Catania si prepara a diventare una "Città del vino"
Il Consiglio comunale di Catania, sotto la presidenza di Sebastiano Anastasi, ha compiuto un importante passo verso la valorizzazione del patrimonio vinicolo locale, approvando la delibera proposta dal sindaco Enrico Trantino per l’adesione alla nazionale "Città del vino". Questo storico passaggio, votato nella seduta di prosecuzione, sarà sostenuto da una quota associativa di 3.673,30 euro, ricavata dalla tassa di soggiorno.
L’iniziativa mira a inserire Catania in un circuito di enoturismo, un settore in crescente espansione che può apportare significativi benefici economici e culturali alla città. Grazie agli sforzi congiunti dell’assessore all’agricoltura Andrea Guzzardi e dell’assessore Giuseppe Gelsomino, questo progetto non si limita a promuovere il vino locale, ma include una serie di attività finalizzate alla valorizzazione della vitivinicoltura di qualità e alla tutela dei prodotti tipici.
Tra le iniziative previste dall’associazione vi sono la sensibilizzazione sulla tutela del territorio e la promozione di una cultura del bere consapevole. L’approvazione della delibera è avvenuta con il sostegno di tredici consiglieri, mentre tre sono stati gli astenuti, evidenziando un consenso diffuso tra i membri del Consiglio.
Oltre alla delibera sulla “Città del vino”, sono state approvate anche quattro importanti mozioni. La prima riguarda il "Piano di primo rilancio civico del quartiere Librino", proposta dal consigliere Maurizio Caserta, che ha ottenuto il voto favorevole di dieci consiglieri, con sei astenuti. È passata all’unanimità la mozione per l’individuazione di una sede destinata a un Museo di Arte contemporanea, dedicato all’artista Jean Calogero, mossa dai consiglieri Gianina Ciancio e Graziano Bonaccorsi.
Un’altra mozione rilevante, presentata dal consigliere Maurizio Zarbo, si concentra sulla programmazione delle politiche abitative per supportare le famiglie in difficoltà, e anch’essa è stata approvata all’unanimità. Infine, l’intitolazione del Palasport di Catania a Lilyana Pizzo, proposta da Gianina Ciancio e sostenuta da diversi colleghi, ha visto il voto favorevole di quindici consiglieri, con un astenuto.
Le deliberazioni del Consiglio comunale dimostrano un impegno concreto verso lo sviluppo culturale e sociale della città, ponendo l’accento sull’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella valorizzazione del territorio e della sua identità. Con questi passi, Catania si avvia a un futuro che promette di unire tradizione e innovazione, in un contesto di crescente entusiasmo per le peculiarità locali.