Cultura Siciliana: Celebrazioni per la Coppa d’Oro di Caltavuturo
Un convegno, visite guidate e musica intrecciano le storie della Sicilia e della sua preziosa arte. Il 29 luglio, presso il Museo “Pirro Marconi” nel Parco Archeologico di Himera, si celebra la coppa d’oro di Caltavuturo, un reperto di inestimabile valore che incarna un lungo racconto di furti, recuperi e rinascite.
Nota come “phiale”, questa straordinaria coppa ellenistica è stata scoperta a Caltavuturo, ma nel 1991 fu portata via clandestinamente verso gli Stati Uniti. Grazie alla sinergia tra l’Arma dei Carabinieri e la magistratura, il prezioso oggetto è stato recuperato e, dal 2004, è custodito nell’Antiquarium di Himera. Il percorso che ha riportato la coppa in Sicilia è emblematico delle sfide affrontate nella tutela del patrimonio culturale siciliano.
Francesco Paolo Scarpinato, assessore regionale ai Beni Culturali e all’identità siciliana, ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura. «È importante che le giovani generazioni comprendano quanto sia fondamentale proteggere il nostro patrimonio dall’illegalità», ha sottolineato.
Il convegno, intitolato “La coppa d’oro di Caltavuturo. Una storia travagliata a lieto fine”, non sarà solo un momento di celebrazione, ma anche di riflessione. L’evento vedrà la partecipazione di figure di spicco come il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, e il luogotenente dei Carabinieri Salvatore Messineo, che racconteranno l’epopea del recupero della coppa attraverso le loro esperienze, sostenendo l’importanza della legalità in un contesto così delicato.
Oltre al convegno, il programma include visite guidate all’Antiquarium Minissi, programmate per il 29 luglio e l’8 agosto, che inizieranno alle 16.30. Inoltre, le stesse giornate proporranno concerti a partire dalle 19.30, con la pianista Oksana Pavlova, promossi dall’associazione Palermo Classica, nel suggestivo contesto del Tempio della Vittoria. L’ingresso agli eventi sarà gratuito, fino a esaurimento posti.
La "phiale aurea" di Caltavuturo, oggetto di un’eccellente oreficeria risalente al IV-III secolo a.C., è decorata con motivi floreali e simboli sacri e testimonia la maestria dell’arte antica. Ogni dettaglio della coppa racconta la storia culturale della Sicilia, dal suo uso religioso ai complessi percorsi di restituzione al territorio d’origine.
Con queste celebrazioni, la Sicilia non solo onora la propria storia, ma riafferma anche la necessità di preservare il proprio patrimonio culturale, un impegno collettivo che deve coinvolgere istituzioni, cittadini e appassionati di storia.