FOTO e VIDEO: Tensostruttura o tendopoli? FdI critica il sindaco sul concetto di vera solidarietà!

A Roma il dibattito sulla tensostruttura di Termini si infiamma: Fratelli d’Italia attacca il sindaco

ROMA – Il clima politico si fa teso nella Capitale, dove oggi si è tenuto un sit-in di protesta organizzato da Fratelli d’Italia in piazza dei Cinquecento, per esprimere contrarietà all’installazione di una tensostruttura temporanea alla stazione Termini. La posizione del partito di destra è chiara e netta: “Solidarietà non è dare un materasso”, come ha affermato il deputato Marco Perissa. Durante l’evento, i manifestanti hanno sottolineato il loro disaccordo nei confronti di un approccio considerato superficiale rispetto alla complessità del disagio sociale presente nel quartiere Esquilino.

Perissa ha messo in evidenza che “prendersi cura di queste persone non vuol dire solo dargli un materasso”, evidenziando come il problema richieda interventi più strutturati e duraturi. Il deputato ha inoltre segnalato la situazione precaria che si vive attorno a Termini, dove i senzatetto sono costretti a vivere in condizioni degradanti, tra cartoni e altre sistemazioni improvvisate.

L’atmosfera è diventata particolarmente tesa, con un episodio di violenza verificatosi poco prima dell’inizio della manifestazione, quando polizia e personale militare hanno dovuto intervenire per sedare una rissa tra alcuni dei senza fissa dimora. “È una questione di sicurezza e di immagine della città”, ha proseguito Perissa, invocando un approccio più umano e dignitoso.

Le preoccupazioni di Fratelli d’Italia non riguardano solo il disagio sociale, ma anche l’impatto sull’immagine turistica della capitale. “Ci sono residenti, albergatori e pendolari che lamentano il degrado”, ha ricordato il consigliere del I Municipio, Stefano Tozzi, citando l’effetto negativo che questa situazione ha sui visitatori del Museo Romano.

Il dissenso verso l’operato dell’amministrazione comunale è palpabile. Il presidente della commissione Cultura, Federico Mollicone, ha respinto le critiche secondo cui il rifiuto della tensostruttura rappresenterebbe mancanza di solidarietà. “Non ci facciamo schiacciare negli stereotipi in cui ci vorrebbe la sinistra,” ha commentato, ribadendo che non si tratta di una questione di indifferenza verso i problemi sociali.

La proposta avanzata da Fratelli d’Italia si orienta verso una “distribuzione equa” delle persone in difficoltà, coinvolgendo le associazioni di volontariato e evitando l’istituzione di maxi centri. “Anche per pensare al dopo e dare una speranza a queste persone,” ha sottolineato Perissa, tracciando una visione proattiva per affrontare il disagio.

Al termine di un incontro a Palazzo Chigi, il sottosegretario Alfredo Mantovano ha già dato indicazioni al sindaco Roberto Gualtieri per aprire un tavolo di discussione con la Prefettura e la Regione. Fratelli d’Italia considera quindi questo sit-in una vittoria, ma il tempo stringe per trovare soluzioni alternative. Resta intatta la sfida per l’amministrazione comunale, in attesa di risposte concrete e tempestive.