Scopri Invelle, il nuovo film di Simone Massi, un regista che non si arrende!

Invelle di Simone Massi: Un’ode alla memoria attraverso l’animazione

Il 29 agosto arriverà nelle sale italiane ‘Invelle’, l’ultima opera del regista e animatore Simone Massi, un artista noto per il suo approccio artigianale e la sua determinazione a mantenere viva la memoria storica. Definito dai critici come un film d’animazione imponente, ‘Invelle’ è composto da ottantamila fotogrammi disegnati a mano, una testimonianza di un lavoro meticoloso e di dedizione.

Massi, originario di Pergola, un piccolo comune delle Marche, ha scelto di vivere lontano dagli echi della modernità, trasformando la sua casa in una vera e propria "fabbrica del disegno". Ha iniziato la sua carriera lavorando in officina, ma la sua passione per l’arte visiva lo ha spinto a seguire il suo sogno di diventare regista. I suoi disegni sono realizzati attraverso un processo unico: il colore viene steso sui fogli e successivamente rimosso, creando incisioni che prendono vita trasformandosi in personaggi e storie.

Il film è stato impreziosito dalla partecipazione di voci celebri come Toni Servillo, Neri Marcorè e Filippo Timi, tra gli altri. La recente scomparsa di Giovanna Marini lascia un segno profondo nell’abbraccio di questa produzione, la quale, nonostante il dolore della perdita, continua a promuovere i temi di resistenza e memoria che Massi intende esplorare.

Ma cosa vuol dire ‘Invelle’? In dialetto marchigiano, il termine significa ‘in nessun posto, da nessuna parte’, il che riflette perfettamente la ricerca di Massi di affermare identità e valori profondi. In un’epoca in cui il digitale imperversa, Massi resiste, scegliendo di lavorare con le mani e di lasciare un’impronta duratura nel panorama dell’animazione. Non è solo un regista, ma piuttosto un “resistente” che si oppone alla superficialità di un’arte che rischia di divenire effimera.

"È un film sulla mia memoria personale, che spero possa diventare la memoria di tanti," afferma Massi. Il suo intento è quello di raccontare le storie delle generazioni passate, di coloro che, attraverso il duro lavoro e il sacrificio, hanno aperto la strada per un futuro migliore.

Massi è consapevole dell’importanza di mantenere viva la memoria collettiva e riconosce il debito che tutti noi abbiamo nei confronti di contadini e operai, figure che hanno dato molto e spesso ricevuto poco. Con ‘Invelle,’ egli spera di rendere omaggio a queste storie dimenticate, allo scopo di restituire dignità e riconoscimento a chi ha segnato la nostra storia.

In conclusione, con l’uscita di ‘Invelle’, Simone Massi invita il pubblico a immergersi in una narrazione visiva che unisce arte e memoria, un’esperienza cinematografica che promette di lasciare il segno e di far riflettere sulle nostre radici. Non resta quindi che attendere il 29 agosto per scoprire un’opera che si preannuncia come un importante contributo al panorama dell’animazione italiana.