Crollo Scampia: lunedì "il giorno del silenzio", martedì manifestazione per il "popolo delle Vele"
Napoli si prepara a un grave momento di raccoglimento in seguito al crollo dei ballatoi della Vela celeste a Scampia, avvenuto sei giorni fa. Lunedì 29 luglio sarà infatti “il giorno del silenzio”, durante il quale si svolgeranno i funerali di Patrizia e Margherita Della Ragione e Roberto Abbruzzo, le tre vittime della tragedia. L’arcivescovo di Napoli, Mimmo Battaglia, presiederà la cerimonia che avrà luogo alle 9:30 in piazza Giovanni Paolo II, a seguito della decisione presa dal centro coordinamento soccorsi, che ha ritenuto necessario spostare il rito da una chiesa a un luogo più capiente per le attese partecipazioni.
In seguito a questi eventi drammatici, il Comitato Vele Scampia ha sollevato forti interrogativi: “Com’è possibile che le istituzioni non siano riuscite ad organizzare una macchina istituzionale e ad attivare da subito un piano emergenziale adeguato alla situazione?”. Il comitato ha criticato non solo l’inadeguatezza nella distribuzione di aiuti basilari come acqua e pasti, ma anche un progetto di delibera del Comune che prevede un fondo di sostegno per le famiglie sfollate: “Non comprendiamo come questo stanziamento possa rappresentare una soluzione immediata e realistica per le famiglie rimaste senza casa”.
Martedì 30 luglio, a partire dalle 17:30, il comitato organizzerà una grande manifestazione a piazza Dante, invitando cittadini e artisti a unirsi al “popolo delle Vele”. “Pretendiamo un’assunzione di responsabilità immediata da parte di tutti i livelli istituzionali e chiarezza rispetto al destino delle famiglie”, hanno sottolineato, esortando l’intera comunità a partecipare al corteo, che non riguarda solo la realtà delle Vele, ma coinvolge l’intera città di Napoli.
La situazione delle famiglie sfollate si è fatta sempre più critica. “È necessario attivarsi entro il fine settimana per trovare una soluzione sicura e dignitosa per gli abitanti della Vela celeste”, hanno affermato i rappresentanti del Comitato dopo un incontro con il sindaco Gaetano Manfredi. La precarietà della situazione è tangibile: “I bambini hanno bisogno di un tetto. Ci sono persone che continuamente si sentono male e fino a ieri sera non era garantita neppure un’ambulanza fissa”.
Il Comitato ha anche lodato il sostegno di vari artisti locali, come Goelier, Franco Ricciardi e Debora De Luca, che hanno attivamente contribuito per alleviare la sofferenza della comunità. “Dopo questa tragedia annunciata, è ora che il popolo delle Vele diventi una emergenza nazionale”, conclude il comitato, rivendicando da quarant’anni il diritto a un’abitazione dignitosa.
La comunità di Napoli si stringe attorno ai familiari delle vittime mentre si prepara a far sentire la propria voce in un momento di grande emotività e impegno civico.