Riaperto il Viadotto Ritiro a Messina: Un’Opera Fondamentale per la Viabilità Siciliana
Messina ha finalmente riacquistato uno dei suoi principali snodi viari. Oggi, è stato ufficialmente riaperto il viadotto Ritiro sull’autostrada A20 Messina-Palermo, un’opera che rappresenta un fondamentale collegamento per l’area metropolitana e per l’intera Sicilia orientale. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questa riapertura, affermando: "Restituiamo ai cittadini un’opera strategica per la viabilità".
La riapertura del viadotto rappresenta la conclusione di un cantiere che ha causato disagi per anni. Schifani ha aggiunto di essere "particolarmente lieto di aver concluso i lavori in tempo per garantire una normale circolazione veicolare in un periodo di intenso traffico come il mese di agosto". Questo intervento è parte di un impegno del governo regionale nel migliorare la qualità delle strade siciliane, con particolare attenzione alla sicurezza e alla riduzione dei tempi di percorrenza.
I lavori di ristrutturazione, realizzati dalla Toto Costruzioni Generali, hanno comportato un costo complessivo di 68 milioni di euro. Di questi, 51 milioni sono stati finanziati dal bilancio del Consorzio autostrade siciliane (Cas), mentre 14 milioni sono stati stanziati dalla Regione e 3 milioni dallo Stato per affrontare il "caro materiali".
Nel corso dell’inaugurazione, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, ha dichiarato: "Restituiamo oggi alla collettività il sistema Ritiro, che sarà a regime dal 9 agosto in entrambe le carreggiate", rimarcando la lunghezza d’attesa che si protraeva dal 1997. Durante il suo intervento, Aricò ha anche ricordato i lavoratori che hanno perso la vita nei cantieri, in particolare Salvatore Ada, tragicamente scomparso in un incidente sul lavoro sullo stesso viadotto tre anni fa.
Il progetto ha previsto un adeguamento statico e un miglioramento sismico dell’importante viadotto, attraverso l’installazione di cento dissipatori. Con la completa demolizione e ricostruzione degli impalcati, il viadotto Ritiro si conferma uno dei progetti infrastrutturali più imponenti d’Europa. Questa opera vitale collega l’autostrada A20 all’arteria urbana, facilitando il flusso di traffico verso il porto di Messina e alleggerendo la pressione sulle strade cittadine.
Costruito nei primi anni Settanta, il viadotto presenta due carreggiate indipendenti, con lunghezze di 924,10 metri e 866,77 metri e un’altezza delle pile che raggiunge i 63 metri. Con la riapertura del viadotto, si segna una nuova era per la viabilità siciliana, essenziale per la mobilità dei cittadini e per il potenziamento dei sistemi di trasporto locali.
La ripresa della circolazione su questa arteria autostradale rappresenta dunque un passo cruciale per il rilancio della mobilità e per la sicurezza stradale in Sicilia.