Furto e vandalismo negli uffici comunali di Palermo: la Prima Circoscrizione denuncia la situazione
Palermo è tornata a essere scena di un grave atto vandalico negli uffici comunali di piazza Giulio Cesare. Secondo quanto dichiarato dal presidente della Prima Circoscrizione, Giovanni Bronte, la mattina del 29 luglio 2024, il Consiglio della Prima Circoscrizione non è riuscito a iniziare i lavori d’aula a causa del furto, il terzo avvenuto in meno di un anno. Ignoti si sono introdotti negli uffici municipali e, indisturbati, hanno passato al setaccio tutti e quattro i piani dell’edificio.
I dettagli sui danni e sugli oggetti rubati sono ancora pochi, ma sembra certo che tra il bottino ci siano un altoparlante e due microfoni recentemente acquistati dai consiglieri, strumenti necessari per le sedute e le discussioni d’aula. Le autorità competenti stanno indagando sull’accaduto, ma al momento la Polizia scientifica ha precluso l’accesso ai piani per motivi di investigazione, lasciando sconcertati sia i membri della circoscrizione che i cittadini.
Nella sua nota stampa, Giovanni Bronte ha sottolineato che la carenza di sicurezza e la facilità d’accesso agli uffici sono problematiche già denunciate in precedenza. Ha fatto appello all’amministrazione comunale, suggerendo l’adozione di misure di sicurezza come l’installazione di un servizio di videosorveglianza e la presenza di vigilanza privata durante le ore notturne.
L’ennesimo furto rappresenta un campanello d’allarme per le istituzioni locali e solleva interrogativi sul livello di protezione garantito nei luoghi pubblici. I cittadini e i consiglieri attendono risposte concrete e soluzioni immediate per garantire la sicurezza degli uffici comunali e dei beni pubblici.
La speranza è che nei prossimi giorni si possano avere notizie più dettagliate riguardo all’accaduto e, soprattutto, che si intraprendano azioni risolutive per evitare il ripetersi di simili eventi in futuro.