Jasmine Paolini saluta Parigi: fuori agli ottavi nel singolare
L’avventura di Jasmine Paolini nel torneo di tennis singolare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 si è conclusa nel momento più difficile. La tennista toscana, unica rappresentante italiana rimasta in gara, ha affrontato la slovacca Anna Karolina Schmiedlova in un match che ha rivelato tutte le difficoltà della Paolini, incapace di trovare il giusto ritmo e di imporre il proprio gioco.
La sconfitta è arrivata dopo una serie di errori non forzati, che hanno consentito all’avversaria di prendere il controllo del match sin dalle prime battute. Questo incontro rappresenta un duro colpo per la Paolini, che sperava di proseguire il suo percorso olimpico, ma complessivamente ha dimostrato grande determinazione.
Dopo la sua eliminazione, è significativo sottolineare che Paolini era l’ultima italiana ancora in gara nel torneo di singolare. Tutte le altre tre atlete tricolori erano già state eliminate. “C’è spazio per un arrivederci, visto che Jasmine continuerà la sua avventura insieme a Sara Errani nel torneo di doppio femminile.”
Nel frattempo, tra gli uomini, Lorenzo Musetti sta continuando a brillare. Dopo aver superato il beniamino di casa Gaël Monfils con un convincente 6-1, 6-4, Musetti ha proseguito la sua marcia, eliminando anche l’argentino Mariano Navone in due set (7-6(2), 6-3). La sua performance sta dando nuova luce al tennis italiano in quest’edizione delle Olimpiadi.
Il team azzurro era partito per la capitale francese con un totale di 9 atleti, tra cui anche Jannik Sinner, che ha dovuto rinunciare alla competizione a causa di un’improvvisa tonsillite. La sua assenza ha lasciato un vuoto nel gruppo, rendendo le sfide olimpiche ancora più impegnative per i rappresentanti italiani.
In attesa di ritrovare Jasmine Paolini in campo per il doppio, gli appassionati di tennis e i tifosi italiani potranno continuare a seguire i progressi di Lorenzo Musetti e delle altre coppie azzurre formate per la competizione. Le Olimpiadi di Parigi 2024 non sono ancora finite per l’Italia, ma la sfida resta dura.