Piero Fassino offre l’ultima opportunità per risolvere il profumo-gate: basta 500 euro per chiudere il caso!

Piero Fassino: Ultima Opportunità per Archiviare il ‘Profumo-Gate’ con 500 Euro

Roma, 31 luglio 2024 – La controversa vicenda del deputato Piero Fassino, nota come ‘profumo-gate’, potrebbe avviarsi verso una conclusione sorprendente. L’ex ministro della Giustizia, coinvolto in un incidente presso il duty free dell’aeroporto di Fiumicino, ha proposto di risolvere il caso con un risarcimento di 500 euro, cifra che di gran lunga supera il valore del profumo che ha sollevato il polverone.

L’episodio, accaduto lo scorso aprile, ha catturato l’attenzione del pubblico e suscitato indignazione e ironia. Fassino, motivando le sue azioni con l’intenzione di fare un regalo alla moglie, ha trovato nella sua peccaminosa avventura un’eco di scherno piuttosto che di comprensione. Le riprese delle telecamere nel negozio avevano chiaramente documentato il suo gesto, alimentando il dibattito sulla sua reputazione pubblica.

Nonostante le sue giustificazioni e un tentativo di derubricare la situazione a un malinteso, le evidenze sono state inconfutabili. I dipendenti del duty free non solo confermarono il furto, ma suggerirono anche che il deputato fosse “recidivo”, gettando ulteriori ombre sul suo comportamento.

Per cercare di mettere un punto fermo alla questione, l’avvocato di Fassino, Fulvio Gianaria, ha presentato una proposta al giudice per l’archiviazione del caso mediante la corresponsione di una somma monetaria, sottolineando che tale decisione è stata presa dopo aver visionato le immagini che documentano l’incidente. “Davanti a un video che è molto equivoco,” ha dichiarato Gianaria, “abbiamo intrapreso questa strada per evitare un processo e la sua portata mediatica.”

Il gip di Civitavecchia dovrà ora decidere se approvare o meno questa proposta, che risuona con un certo tono di ironia, spingendo a riflessioni profondi sulle dinamiche tra giustizia e immagine pubblica. La massima romana “Pecunia non olet” si fa sentire in questo contesto: risolvere il profumo-gate con 500 euro potrebbe rivelarsi un compromesso vantaggioso per il parlamentare impegnato a salvaguardare la propria reputazione.

Ora resta da vedere se questo accordo sarà sufficiente a chiudere definitivamente un capitolo imbarazzante per Fassino, o se, in fondo, sarà ancora il caso a “profumare” di polemica. Chissà quanta ulteriore ironia ci sarebbe se il deputato avesse realmente tentato di portare via il profumo ‘One Million’.