Rogo a Ponte Mammolo: allerta per diossina! Il sindaco Gualtieri emette un’ordinanza urgente.

Roma, rogo di Ponte Mammolo: valori di diossina elevati. Arriva l’ordinanza del sindaco Gualtieri

Roma, 31 luglio 2024 – La qualità dell’aria in alcune zone della capitale è stata gravemente compromessa dopo l’incendio di Ponte Mammolo avvenuto domenica scorsa. A darne notizia è l’Arpa Lazio, che ha rilevato valori di diossina straordinariamente elevati, con un picco di 92 picogrammi al metro cubo. Questo dato risulta allarmante, considerando che il limite di sicurezza non dovrebbe superare i 0,3 pg/m³.

In risposta a questa situazione critica, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha emanato un’ordinanza urgente con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica della cittadinanza. Le misure adottate riguardano un’area di un chilometro dal focolaio dell’incendio e prevedono specifici divieti.

Tra i principali provvedimenti, si nota il divieto di raccolta, consumo e vendita di alimenti di origine vegetale e animale all’interno della zona colpita. Inoltre, è stato imposto il divieto di pascolo e di razzolamento degli animali da cortile, insieme al blocco dell’utilizzo di foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area interessata.

Per i cittadini che si trovano o transitano nel raggio di due chilometri dal luogo dell’incendio, l’ordinanza raccomanda di lavare accuratamente i balconi e i davanzali delle abitazioni, oltre a pulire con attenzione frutta e verdura coltivata nella zona e altri alimenti conservati all’aperto. È anche consigliato di curare la pulizia dei filtri di climatizzatori e raffrescatori, seguendo le indicazioni dei rispettivi manuali.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti relativi alla situazione, è possibile contattare la Sala Operativa della Protezione Civile di Roma Capitale, disponibile 24 ore su 24, al numero verde 800 854 854.

Le autorità locali rimangono in allerta, pronte a monitorare i livelli di inquinamento e a garantire la sicurezza della popolazione in questi momenti difficili.