Siracusa: Svelato un traffico di strutture ricettive abusive, un pregiudicato denunciato e sanzionato
In un’operazione congiunta mirata a contrastare l’abusivismo nel settore turistico, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale” di Siracusa hanno scoperto un caso di abusivismo edilizio per la creazione di strutture ricettive non autorizzate. Il protagonista della vicenda è un pregiudicato siracusano, il quale ha tentato di trasformare un appartamento situato in via Umberto in due unità ricettive destinate a incastrare ignari turisti attraverso una sofisticata campagna di marketing online.
L’indagine condotta dai poliziotti ha rivelato che, nonostante la pubblicità aggressiva su diverse piattaforme web, le strutture ricettive risultavano in realtà fantasma: nessun nominativo di ospite era stato comunicato alle autorità competenti. I controlli effettuati hanno portato gli agenti a identificare clienti già alloggiati nelle camere, che avevano dichiarato di essere ospiti da giorni, senza che il gestore avesse effettuato le dovute comunicazioni.
A seguito di queste irregolarità, il gestore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per omessa comunicazione dei dati degli alloggiati, in violazione del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza. Inoltre, il pregiudicato ha ricevuto una sanzione amministrativa di 2064 euro.
Ma non è tutto. Durante i controlli, gli agenti hanno notato un complesso sistema di videosorveglianza installato dal gestore, con videocamere puntate sulla pubblica via e su esercizi commerciali vicini. Questo sistema consentiva agli ospiti delle strutture di visualizzare le immagini in tempo reale su monitor all’interno degli appartamenti, in chiara violazione delle norme sulla privacy. Per questo motivo, è stata fatta una segnalazione al Garante per la protezione dei dati personali.
L’intervento della Polizia di Stato evidenzia l’importanza di mantenere la legalità nel settore turistico e di garantire la sicurezza e la privacy dei cittadini. L’operazione non solo ha portato alla chiusura di strutture abusive, ma ha anche riaffermato l’impegno delle autorità nel tutelare il benessere della comunità e dei turisti.
L’indagine continua, con ulteriori controlli previsti per monitorare eventuali altri abusi nel territorio siracusano.