Sgombero dell’ex convento Santa Maria della Pietà: le dichiarazioni di Pennino e Ferrandelli

Sgombero dell’ex convento Santa Maria della Pietà: un’azione importante per la sicurezza e la dignità sociale

Palermo, 5 agosto 2024 – Un’operazione di sgombero ha avuto luogo oggi presso l’ex convento Santa Maria della Pietà, situato in via Alloro, nella storica zona della Kalsa. Questa struttura era stata occupata da famiglie in condizioni di estrema indigenza, un tema che ha sollevato preoccupazioni sia per la sicurezza dell’immobile che per il benessere degli occupanti.

“L’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie, attraverso la UO Protezione Sociale, sta facendo la sua parte per garantire la sicurezza e il supporto alle famiglie coinvolte,” ha dichiarato l’assessore Rosalia Pennino. Grazie alla collaborazione con gli operatori di Prins, le famiglie saranno temporaneamente ospitate in strutture alberghiere, mentre è già stata avviata una mappatura sociale per comprendere meglio le loro esigenze.

L’assessore Pennino ha espresso la sua soddisfazione per questo importante precedente. “Con serietà e duro lavoro abbiamo raggiunto un obiettivo che sembrava impossibile. Questo è il terzo sgombero di occupazioni abusive che portiamo a termine in pochi mesi, ripristinando così condizioni di legalità e sicurezza,” ha aggiunto.

Fabrizio Ferrandelli, assessore all’Emergenza abitativa, ha sottolineato l’importanza dell’ospitalità temporanea: “Stiamo lavorando per garantire una soluzione dignitosa a nuclei bisognosi di assistenza. È fondamentale offrire un percorso che li faccia uscire dalla precarietà in cui si trovano.” Inoltre, Ferrandelli ha spiegato che ogni famiglia potrà recuperare i propri mobili e effetti personali, custoditi in immobili comunali, per garantirne l’accessibilità.

L’amministrazione comunale ha messo in atto una “cabina di regia” che permette di sviluppare soluzioni personalizzate e di supporto. Entrambi gli assessori hanno rimarcato l’importanza di far sentire gli occupanti come parte del processo, piuttosto che come un problema da allontanare.

In una città che si trova a dover affrontare anche altre problematiche legate all’emergenza abitativa, l’operazione di oggi rappresenta un segnale positivo di impegno da parte delle istituzioni per la tutela della dignità e della sicurezza dei suoi cittadini.