Palermo, 6 agosto 2024 – Una denuncia forte e chiara è stata lanciata dalla consigliera comunale del PD, Mariangela Di Gangi, riguardo alla gestione della sicurezza nei cantieri edili della cittĂ . A tre mesi dalla tragica morte di cinque operai a Casteldaccia, la politica locale è tornata a sollevare interrogativi sull’efficacia del sistema di controlli e sulle responsabilitĂ di AMAP, l’azienda municipale che gestisce i servizi pubblici a Palermo.
Di Gangi ha fatto riferimento a una richiesta di accesso agli atti, inviata all’amministratore unico di AMAP, Alessandro Di Martino, che non ha ricevuto risposta. “Non solo manca chiarezza su ciò che è stato fatto per prevenire future tragedie, ma la richiesta di informazioni sui nostri appalti e subappalti è rimasta inascoltata”, ha affermato la consigliera.
L’attenzione di Di Gangi si è concentrata sulle modalità di controllo e sulle tipologie di contratti applicati da AMAP, con l’intento di verificare le tutele esistenti nella filiera degli appalti. “La mia richiesta non mirava solo a ottenere chiarimenti su una vicenda drammatica, ma anche a mettere in luce i pericoli insiti nel sistema di appalti, spesso caratterizzato da ribassi sui costi della sicurezza e dalla mancanza di adeguata formazione per i lavoratori”, ha spiegato la consigliera.
La mancanza di riscontro da parte di AMAP ha suscitato preoccupazioni: “Mi chiedo se questo silenzio sia frutto di negligenza o se ci sia qualcosa da nascondere”, ha accusato Di Gangi. La politica, in questo contesto, non è più disposta ad accettare comunicati stampa di circostanza; sono necessari “fatti concreti e immediati” per affrontare una situazione che continua a essere angosciante.
Nonostante il cordoglio collettivo mostrato dopo la tragedia, “le morti sul lavoro non si sono fermate”, ha ribadito la consigliera. La sua dichiarazione fa eco a un crescente malessere pubblico, volto a garantire che tragedie simili non si ripetano. Secondo Di Gangi, l’amministrazione comunale e ogni sua partecipata devono adottare misure sistemiche per porre davvero fine alle tragedie nei luoghi di lavoro.
In seguito a queste dichiarazioni, l’attenzione rimane alta su AMAP e sulle politiche di sicurezza adottate nella città di Palermo, con la popolazione che attende risposte e, soprattutto, azioni concrete per tutelare la vita dei lavoratori.