Interventi Fognari a Palermo: Il Sindaco Lagalla Annuncia Progetti da 60 milioni di Euro
Palermo si prepara a un significativo rinnovamento della sua rete fognaria. Durante una recente dichiarazione, il sindaco Roberto Lagalla ha illustrato l’impegno dell’amministrazione comunale per un adeguamento necessario al fine di ridurre il rischio idraulico e risolvere gli storici problemi di allagamento nelle zone di Partanna Mondello e Mondello. Questo annuncio è stato fatto al termine di un incontro con il Commissario per la Depurazione in Sicilia, Leonardo Cordaro, un incontro presso cui erano presenti anche l’assessore alle Opere pubbliche, Giampiero Orlando, e i tecnici del Comune e dell’Amap.
Lagalla ha sottolineato che il progetto include la realizzazione di un impianto di depurazione di Fondo Verde di Tommaso Natale, progettato per trattare le acque della zona nord della città, contribuendo a deviarle dall’attuale afflusso verso il porto industriale. Il piano prevede anche il ripristino del collettore nord-occidentale, con l’aggiunta di canali di gronda e vasche di laminazione, il tutto per un investimento complessivo di circa 60 milioni di euro.
Di questi, ben 48 milioni sono stati recentemente assegnati attraverso i Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC), in seguito a un accordo tra il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Si aggiungono 13 milioni già disponibili e ulteriori 15,5 milioni destinati specificamente ai canali di gronda e alle vasche di laminazione.
Le procedure di gara sono attese per i prossimi 18 mesi, con l’avvio dei lavori previsto per aprile 2026 e una possibile conclusione entro agosto 2028. “Questo è l’orizzonte, finalmente definito, verso il quale vogliamo muoverci”, ha dichiarato Lagalla, facendo eco a un desiderio condiviso dalla comunità e dalle istituzioni per risolvere problemi che affliggono da decenni una vasta area della città.
Il sindaco ha inoltre annunciato che i colloqui continueranno con il commissario per il Dissesto idrogeologico, Giuseppe Lizzio, al fine di unificare le opere previste sotto più istituzioni. Questi interventi si inseriscono in un impegno più ampio del Comune e del Governo regionale, mirato non solo all’adeguamento della rete fognaria ma anche al contrasto del dissesto idrogeologico.
Tra le azioni già intraprese, Lagalla ha citato la messa in sicurezza dei costoni rocciosi di Monte Pellegrino, progetto che rientra in un investimento totale di circa 60 milioni di euro destinati anche al completamento della sicurezza in altre aree, come Monte Gallo. Inoltre, sono previsti 4,3 milioni per il completamento dei lavori del cantiere della Cala e circa 14 milioni per il rifacimento della fognatura di via Messina Marine, intervento cruciale per eliminare gli scarichi a mare nella zona sud e per la prevenzione degli allagamenti.
La visione delineata dal sindaco Lagalla segna un passo importante verso la modernizzazione e la tutela dell’ambiente a Palermo, avviando la città verso una gestione più sostenibile delle risorse idriche e una maggiore sicurezza per i suoi cittadini.