Operazione "Fontanelle" nel Nisseno: 260 mila litri d’acqua distribuiti a Caltanissetta
CALTANISSETTA – Si è conclusa ieri sera l’operazione "Fontanelle", un intervento straordinario volto a rifornire di acqua la contrada omonima del capoluogo nisseno, gravemente colpita dalla crisi idrica. La situazione si è fatta particolarmente critica negli ultimi giorni, costringendo le autorità ad attivare misure d’emergenza.
In questa seconda giornata di distribuzione, sono stati prelevati e consegnati 112 mila litri di acqua a 45 utenze, intervallo che si aggiunge ai 149 mila litri già distribuiti lunedì a 58 utenti. L’iniziativa è stata coordinata dal capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, in accordo con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Questo intervento ha cercato di compensare la mancata distribuzione di acqua che ha afflitto la zona per oltre dieci giorni, sottolineando l’urgenza dell’azione nell’assenza di interventi risolutivi.
Per attuare l’operazione, sono state utilizzate autobotti del Corpo forestale regionale, di Caltaqua e dell’associazione di volontariato “Civici Xirbi”, oltre a veicoli pick-up messi a disposizione da diverse organizzazioni di volontariato della Protezione civile. La collaborazione con il Consorzio di bonifica 4 – Caltanissetta, che gestisce la rete idrica, è stata fondamentale per il successo dell’operazione.
Un’operazione analoga è stata realizzata anche in precedenza, sabato scorso, nell’area di Agrigento, specificatamente nelle frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto. Questa sinergia tra le diverse istituzioni e le associazioni locali rappresenta un esempio di come, in situazioni di emergenza, la comunità e le autorità possano unirsi per garantire i servizi essenziali, come l’approvvigionamento di acqua.
La crisi idrica che ha colpito il Nisseno e altre località siciliane solleva interrogativi sulla gestione delle risorse idriche e sull’efficacia degli interventi di emergenza. Mentre gli enti locali si attivano per risolvere la situazione, è cruciale che si intraprendano anche azioni a lungo termine per prevenire futuri dissesti.