Giardini della Zisa e Villa Trabia: la denuncia della consigliera Concetta Amella
La situazione dei giardini del Castello della Zisa e di Villa Trabia è diventata insostenibile, secondo quanto dichiarato dalla consigliera comunale Concetta Amella. Durante un sopralluogo, la consigliera ha constatato condizioni di abbandono e incuria che non si addicono a due delle più belle aree verdi di Palermo.
Amella, membro della terza Commissione consiliare, ha commentato l’evidente degrado dei giardini, lamentando che "tanti proclami riguardo ai lavori di manutenzione e restyling siano rimasti solo parole". La consigliera ha ricordato l’intenzione di riqualificare gli spazi attraverso la pulizia delle vasche e la piantumazione di centinaia di piante e alberi, ma ha sottolineato come, attualmente, lo scenario sia ben diverso.
Dopo ripetute segnalazioni da parte dei residenti, la consigliera ha notato che le vasche storiche del giardino sono piene di detriti e rifiuti, mentre l’erba alta e la sterpaglia danneggiano ulteriormente l’estetica dell’area. Sempre più marcata è la frustrazione di chi sperava in un ritorno alla bellezza architettonica del castello, ora «inghiottita dall’incuria».
Il problema non si limita ai giardini della Zisa, ma si estende anche a Villa Trabia, oggi conosciuta come Parco Cassarà. Amella denuncia la morte del roseto piantumato solo un anno fa e il completo disseccamento dei prati, indicando la mancanza di interventi di irrigazione come una delle cause principali di questo degrado.
"È inammissibile attribuire la situazione attuale a emergenze esterne o all’inciviltà dei cittadini", ha affermato la consigliera, insistendo sul fatto che la responsabilità ricada sulla scarsa manutenzione ordinaria. Secondo Amella, il Comune deve iniziare una riflessione profonda sulla gestione del patrimonio verde della città, a partire dalla revisione del contratto di servizio di Re.Se.T.
Infine, specifica un punto cruciale: "Occorre affidare a ditte esterne specializzate la manutenzione dei parchi e delle ville storiche" se si vuole garantire un futuro dignitoso e decoroso per gli spazi verdi di Palermo.
La situazione sollevata dalla consigliera Amella rappresenta un appello urgente per l’amministrazione Lagalla, affinché si attivi concretamente per salvaguardare e valorizzare il patrimonio verde della città.