Siccità in Sicilia: 15 milioni per sostenere l’agricoltura
La Regione Siciliana ha deciso di intervenire concretamente in risposta alla grave crisi idrica che sta affliggendo il territorio. Oggi, la Commissione Attività Produttive di Palazzo dei Normanni, presieduta dall’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo, ha espresso parere favorevole a un avviso pubblico che prevede un investimento di 15 milioni di euro a sostegno degli imprenditori agricoli e dei Comuni. Questa misura si propone di offrire un aiuto immediato ma, allo stesso tempo, di gettare le basi per un futuro più resiliente.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dichiarato: "È un aiuto concreto ad agricoltori ed enti locali siciliani in un momento di grave difficoltà per la persistente siccità ." Il provvedimento, infatti, destina l’80% delle risorse agli imprenditori agricoli, anche in forma associata, e il 20% ai Comuni. Schifani ha inoltre sottolineato che il governo sta lavorando per non affrontare più situazioni così critiche in futuro, mirando a costruire un sistema che possa sostenere l’agricoltura anche nei periodi di crisi.
Le risorse saranno utilizzate per realizzare interventi fondamentali come la captazione, la raccolta e lo stoccaggio delle acque, necessarie per l’uso agricolo e zootecnico. Saranno finanziate la costruzione di nuove vasche e serbatoi, di nuovi pozzi, o il potenziamento di quelli esistenti. Un’altra novità riguarda l’inclusione di impianti di mini-desalinizzazione, che possono rappresentare una risposta innovativa alla scarsità d’acqua.
Per gli agricoltori, sarà possibile coprire fino all’80% delle spese sostenute, mentre per gli enti pubblici sarà previsto un finanziamento al 100%. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected], secondo le modalità stabilite dall’avviso pubblico.
L’iniziativa della Regione Siciliana si inserisce in un contesto più ampio di emergenza climatica, proponendo soluzioni che non si limitano a gestire l’immediato, ma cercano di attuare una strategia di lungo periodo. Con questa azione, la Regione non solo risponde alla crisi attuale, ma prepara il terreno per affrontare eventuali futuri eventi estremi. Un passo importante, che dimostra l’impegno istituzionale verso un settore trasversale e vitale per l’economia siciliana.