Gela, furto all’interno di una chiesa: due donne arrestate dalla Polizia di Stato
La Polizia di Stato ha arrestato due donne a Gela, coinvolte in un furto aggravato all’interno della Chiesa di Sant’Antonio da Padova. L’operazione è avvenuta mercoledì notte, quando i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno ricevuto segnalazioni su attività sospette nei pressi della chiesa.
Le due donne, di 56 e 25 anni, sono state fermate in flagranza di reato. Dopo essere state avvistate uscire da una porta laterale dell’edificio, gli agenti hanno accertato la presenza di danneggiamenti e di un’effrazione all’interno della chiesa. Le indagini sono state immediate e, grazie all’ausilio di un equipaggio dei Carabinieri, le donne sono state intercettate in via Giovanni Meli.
Durante il fermo, sono state trovate in possesso di attrezzi atti allo scasso, già occultati all’interno di un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Ma non è tutto: nel veicolo sono stati rinvenuti anche altri oggetti, presumibilmente rubati in precedenti furti, la cui provenienza le due donne non sono riuscite a giustificare.
All’interno della chiesa erano stati sottratti oggetti sacri per un valore di circa 500 euro, che sono stati successivamente restituiti al parroco. In seguito all’arresto, il Pubblico Ministero ha disposto per le due donne l’imposizione degli arresti domiciliari.
Nella mattinata di ieri, il G.I.P. di Gela ha convalidato l’arresto, accogliendo la richiesta della Procura. Le indagini sono ancora in corso e, secondo la legge, la responsabilitĂ delle arrestate non sarĂ considerata accertata fino a una sentenza definitiva.
Questo episodio non solo mette in evidenza i rischi che corrono i luoghi di culto, ma sottolinea anche l’efficacia delle forze dell’ordine nell’intervenire prontamente per garantire la sicurezza dei cittadini. La comunità di Gela si aspetta attraverso le indagini la risoluzione di ulteriori reati legati a furti nella zona.