Palermo, 12 agosto 2024 – È iniziata oggi una vasta operazione di bonifica nel quartiere Zen 2 di Palermo, promossa dalla società di raccolta rifiuti RAP. Gli interventi mirano a rimuovere i rifiuti ingombranti e speciali dalle strade del quartiere, affrontando così un problema che da tempo affligge i residenti.
Le operazioni hanno preso avvio nelle vie Rocky Marciano e Marchese Nicolò Pensabene, zone particolarmente colpite dall’abbandono di rifiuti. Quest’atto di bonifica si rende necessario non solo per migliorare l’estetica della zona, ma per contrastare anche attività illegali e abusive che si sono proliferate a causa della mancanza di adeguata gestione dei rifiuti.
Durante questa fase, la RAP avrà la collaborazione di ditte specializzate, attrezzate per gestire congiuntamente la rimozione di carcasse di frigoriferi e Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee). Configurazioni complesse richiederanno l’impiego di motrici con gru e cassoni scarrabili, per garantire un’efficace raccolta dei materiali abbandonati.
Il piano di intervento include anche la raccolta di rifiuti indifferenziati, individuati in cumuli sistemati lontano dai normali cassonetti. In molte aree, sarà necessario effettuare una caratterizzazione dei materiali, per separare rifiuti inerti e potenzialmente pericolosi, tra cui amianto e carcasse di auto, evidenziando l’importanza di segnalare la loro presenza all’assessorato ambiente.
Le vie che saranno interessate da queste operazioni di rimozione includono via Costante Girardengo, via Niccolò Carosio, via Fausto Coppi, e via Senocrate di Agrigento, per un totale di undici vie nel quartiere. La RAP ha dichiarato che, sebbene gli interventi inizino ora, la lotta contro l’abbandono dei rifiuti ingombranti richiederà un impegno costante e sistematico.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la cura e la riqualificazione di un’area che ha bisogno di attenzione e interventi mirati per riportare decoro e dignità ai suoi abitanti. La speranza è che la collaborazione tra le istituzioni e i cittadini possa continuare, per prevenire il ripetersi di situazioni simili nel futuro.