Tensione tra Lega e Forza Italia sul tema dello Ius Scholae: l’opposizione chiede una nuova legge
Roma – Le polemiche nel centrodestra italiano si intensificano attorno alla questione della concessione della cittadinanza, con particolare focus sullo ius soli e lo ius scholae. A scatenare il dibattito è stato un post sui social media della Lega, che ha attaccato direttamente Forza Italia, affermando che la legge attuale sulla cittadinanza “va benissimo così”. La Lega ha enfatizzato i numeri record di concessioni, che pongono l’Italia al primo posto in Europa, con oltre 230mila cittadinanze rilasciate.
“Non c’è bisogno di Ius Soli o scorciatoie”, ha dichiarato il partito di Matteo Salvini, pubblicando un’immagine del leader azzurro Antonio Tajani accanto alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Questo post rimanda a un articolo di Repubblica titolato “Il Pd rilancia lo ius soli. Fi apre un varco a destra”, creando ulteriori frizioni all’interno della maggioranza.
Forza Italia ha prontamente respinto questa retorica, sottolineando la propria coerenza sull’argomento. Il partito ha ribadito che la sua posizione sullo ius scholae, che permette il riconoscimento della cittadinanza dopo dieci anni di studi in Italia, è “storica”.
Al dibattito si aggiunge la voce di Carlo Calenda, leader di Azione, che ha espresso positività sulla posizione di Forza Italia riguardo allo ius scholae: “Il sostegno di Forza Italia a una normativa sullo Ius Scholae è un’ottima notizia. Fondamentale cercare una convergenza su questa proposta”, ha scritto su X, invitando i protagonisti a collaborare.
Anche Isabella De Monte, deputata di Italia Viva, ha condiviso la necessità di riformare la legge sulla cittadinanza, sottolineando che “si può e si deve ripartire da ius scholae e ius culturae”. Secondo De Monte, l’impegno di Forza Italia per questi provvedimenti è positivo e rappresenta una direzione giusta da intraprendere.
Infine, il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, ha accolto con favore la riapertura del dibattito sulla cittadinanza: “In Italia si sia riaperto il dibattito sulla cittadinanza è una buona notizia”. Magi ha inoltre messo in discussione la posizione ostile della Lega, affermando che “non è una notizia” e che il partito di Salvini si oppone sistematicamente alle riforme necessarie.
Con l’inverno demografico che colpisce l’Europa e una societĂ in continua evoluzione, la questione della cittadinanza si presenta come un tema cruciale e attuale, che richiede un’attenta riflessione e un dibattito aperto, lontano dalle polemiche interne al centrodestra.