Arrestati i responsabili di unâaggressione brutale a Brolo: lâoperazione congiunta di Polizia e Carabinieri
Brolo, 19 agosto 2024 â Ă scattata questa mattina lâoperazione congiunta della Polizia di Stato e dei Carabinieri, che ha portato all’arresto di quattro giovani accusati di lesioni personali gravi in seguito a unâaggressione avvenuta la notte del 24 luglio scorso. A eseguire le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Patti, dott. Ugo Molina, sono stati gli agenti del Commissariato di P.S. di Capo dâOrlando e i militari della Stazione Carabinieri di Brolo.
Le indagini, avviate immediatamente dopo l’incidente, hanno rivelato una violenza inaudita. Secondo le ricostruzioni, la rissa è scoppiata allâinterno e allâesterno di un locale pubblico sul lungomare di Brolo, scaturita da un banale episodio: uno dei giovani aggrediti aveva semplicemente chiesto a uno degli indagati di rispettare la fila per utilizzare il bagno. Da quel momento, lâaggressione si è trasformata in un attacco feroce, durante il quale gli aggressori hanno utilizzato bicchieri e bottiglie come armi, colpendo le vittime alla testa e al volto.
Il provvedimento cautelare è il risultato di unâattenta indagine che ha visto la raccolta di testimonianze e lâanalisi di registrazioni video. Questi elementi hanno permesso non solo di identificare i colpevoli, ma anche di ricostruire in modo dettagliato l’intera dinamica dell’accaduto. Lâoperato delle forze dellâordine ha portato a scoprire il coinvolgimento di tre dei quattro indagati, giĂ destinatari di DASPO Urbano nelle province di Messina e Catania.
Le violenze non si sono fermate allâinterno del locale: gli attaccanti hanno continuato a colpire anche allâesterno, prendendo di mira chi interveniva in difesa delle vittime. Alcuni dei colpiti hanno riportato lesioni tali da richiedere cure mediche, evidenziando la brutalitĂ dell’azione messa in atto dai giovani.
Dopo lâesecuzione delle ordinanze, i quattro arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi da parte dellâAutoritĂ Giudiziaria. Attualmente il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, e come da normativa, vale il principio di non colpevolezza sino a sentenza definitiva.
Questa operazione sottolinea l’importanza della collaborazione tra Polizia e Carabinieri per garantire la sicurezza e il rispetto della legge, in un momento in cui episodi di violenza giovanile destano crescente preoccupazione nella comunitĂ .