Bayesian: ritrovati 4 corpi, tra cui Bloomer, Morvillo e le loro mogli!

Naufragio del Bayesian: Recuperati quattro corpi tra cui i noti imprenditori Bloomer e Morvillo

PALERMO – Dopo due giorni di intensa ricerca nel relitto del veliero Bayesian, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno riportato a galla quattro corpi che sono stati identificati dai parenti e dai sopravvissuti. Tra le vittime si trovano Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, sua moglie Anne Elizabeth, l’avvocato Chris Morvillo e la sua consorte Nada.

Le operazioni di recupero, condotte anche grazie all’ausilio di un robot subacqueo, hanno portato i corpi alla banchina dell’approdo di Porticello, avvolti in sacchi di plastica verde, successivamente trasportati da mezzi della Guardia costiera. Quest’azione ha suscitato un’ondata di tristezza e solidarietà tra i familiari e amici delle vittime, che ora piangono la perdita di cari in un incidente tragico.

Attualmente mancano ancora all’appello due persone: Mike Lynch, un noto magnate tecnologico, e sua figlia diciottenne, Hannah, che si presume siano attualmente intrappolati a circa 50 metri di profondità. I sommozzatori hanno segnalato di aver individuato il quinto corpo, mentre le ricerche continuano per riportare in superficie anche l’ultimo disperso.

Il bilancio provvisorio del naufragio, avvenuto al largo della costa palermitana, è drammatico: 15 sono i sopravvissuti, mentre il numero ufficiale dei morti è salito a sei. Tra le vittime recuperate, c’è anche il cuoco del veliero, Thomas Recalco, il primo corpo trovato subito dopo il naufragio.

Le ricerche e i recuperi delle ormai tre vittime mancanti si protrarranno fino a quando non saranno trovati tutti i corpi, con la speranza che la prossima operazione possa portare a notizie positive per le famiglie in lutto. I vigili del fuoco continuano a lavorare ininterrottamente, affrontando condizioni difficili per compiere il loro dovere.

In un mondo in cui tragici eventi come questo ci colpiscono profondamente, la comunità di Palermo si stringe attorno ai familiari delle vittime, offrendo supporto e commiserazione in un momento così difficile. L’attività di recupero e le ricerche continueranno finché non verranno portati alla luce tutti i dispersi del tragico affondamento.