Latina: allerta per i morsi di ragno violino, ma i medici invitano alla calma
Un uomo di 50 anni è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato morso da un ragno violino a Latina. Il pesante morso ha causato una grave infezione cutanea che si è estesa dall’avambraccio fino alla spalla, costringendo il paziente a cercare assistenza medica. L’incidente è avvenuto mentre l’uomo puliva una ragnatela; inizialmente, non si era reso conto della gravità della situazione, sottovalutando i sintomi comunemente associati a una puntura di insetto.
Dopo aver avvertito un rossore che si aggravava, l’uomo ha deciso di recarsi al pronto soccorso dell’ospedale Goretti di Latina. Qui è rimasto in osservazione per sei giorni, ricevendo un trattamento antibiotico endovenoso. Fortunatamente, dopo una settimana, è stato dimesso in buone condizioni generali.
Negli ultimi mesi, si è registrato un aumento delle segnalazioni riguardanti morsi di ragno violino in tutta Italia. Secondo il dottor Giorgio Ricci, direttore del Centro antiveleni dell’Università di Verona, la vera emergenza è rappresentata dalla crescente paura verso questo aracnide, un fenomeno amplificato dai media e dalle fake news. Le chiamate ai centri antiveleni sono aumentate notevolmente, con molti utenti che segnalano sintomi dopo presunti morsi.
Ricci ha specificato che il morso di un ragno violino di solito non provoca dolore immediato e spesso è sottovalutato. “È una vera psicosi,” ha dichiarato, evidenziando che quasi tutti abbiamo subito almeno un morso di ragno in estate, dato che questi animali notturni si possono annidare tra le lenzuola e in luoghi bui.
Tuttavia, i medici ricordano che, sebbene il morso di ragno violino sia velenoso, nella maggior parte dei casi non è pericoloso per l’uomo. La direzione da seguire per affrontare i morsi è chiara: consultare il medico in caso di lesioni cutanee di colore scuro o manifestazioni di febbre e mal di testa. Con il giusto trattamento antibiotico, è possibile risolvere la maggior parte dei casi senza complicazioni.
In un contesto di crescente preoccupazione, è fondamentale mantenere la calma e non cadere nell’allarmismo. I professionisti della salute continuano a lavorare per informare la popolazione, sottolineando che le misure preventive e una corretta informazione possono davvero fare la differenza.