In attesa del nuovo album: i Coldplay lanciano il singolo "We pray"
Roma – I Coldplay tornano sotto i riflettori con un nuovo singolo intitolato "We pray," rivelato il 23 agosto 2024. Il brano, che anticipa l’uscita del loro attesissimo album "Moon Music," prevista per il 4 ottobre, promette di rivoluzionare il panorama musicale non solo per le sue sonoritĂ ma anche per il suo impatto ambientale.
La nuova canzone è caratterizzata da una straordinaria collaborazione con artisti di fama internazionale: la rapper britannica Little Simz, la superstar nigeriana dell’afrobeats Burna Boy, la talentuosa singer-songwriter palestinese-cileno Elyanna e la celebre argentina TINI. Questa miscela di talenti promette di portare un tocco di multiculturalitĂ e freschezza al brano.
"We pray" è stata presentata in anteprima durante il memorabile set da headliner di Glastonbury 2024, creando un’ulteriore attesa tra i fan. Oltre alla versione standard, il singolo sarĂ disponibile in diverse modalitĂ : l’"EcoCD" e il 12” riciclato con cinque versioni del brano. In particolare, la versione di TINI sarĂ disponibile dal 6 settembre, mentre quella di Elyanna uscirĂ il 20 settembre. Inoltre, la registrazione live del concerto sarĂ un’esclusiva per i formati fisici.
Un aspetto innovativo di questo progetto è l’impegno dei Coldplay per la sostenibilitĂ . Ogni copia dell’album "Moon Music" è realizzata al 100% con bottiglie di plastica riciclate, con un totale di nove bottiglie necessarie per produrre un singolo disco. Questo approccio eco-compatibile stabilisce nuovi standard nel settore musicale e riflette la crescente attenzione della band verso problematiche ambientali.
Il singolo precede il successo di "feelslikeimfallinginlove," giĂ nominato due volte agli MTV VMA e che ha scalato le classifiche iTunes di tutto il mondo, collocandosi al primo posto sia nella classifica airplay del Regno Unito che nella Official Big Top 40.
Con "We pray", i Coldplay non offrono solo un assaggio della loro musica distintiva, ma si impegnano anche per un futuro piĂą sostenibile, dimostrando che l’arte può e deve avere un impatto positivo sul mondo.