Sembrava andare tutto bene finché non è sopraggiunta l’emergenza. Un gruppo di escursionisti provenienti da Paternò ha vissuto momenti di paura questa mattina durante un’escursione sull’Etna. Partiti all’alba da Piano Provenzana, i partecipanti si erano prefissati l’obiettivo di raggiungere l’osservatorio vulcanologico di Pizzi Deneri, a 2800 metri di altitudine. Tuttavia, la gita si è trasformata in un doppio intervento di emergenza a causa di imprevisti che hanno coinvolto due membri del gruppo.
Primo intervento: caduta e trauma
Durante la salita, uno degli escursionisti è stato vittima di una brutta caduta, riportando un sospetto trauma facciale e toracico. Lasciato indietro dal gruppo, è stato soccorso per primo dai tecnici della stazione Etna nord del soccorso alpino e speleologico siciliano, intervenuti insieme al personale del 118 e al soccorso alpino della guardia di finanza. Dopo essere stato raggiunto con mezzi fuoristrada, l’infortunato è stato stabilizzato e preparato per il trasporto a valle.
Secondo intervento: malore a quota elevata
Un secondo escursionista ha accusato un malore una volta raggiunta la meta finale dell’osservatorio. I sintomi, probabilmente legati all’altitudine elevata, allo sforzo fisico e alle alte temperature estive, hanno richiesto un immediato intervento delle squadre di soccorso. Anche in questo caso, il ferito è stato stabilizzato prima di essere trasportato a valle.
Trasporto in ospedale per ulteriori accertamenti
Dopo il soccorso, entrambi i feriti sono stati trasferiti al piazzale di Piano Provenzana, dove un’ambulanza li ha portati al pronto soccorso dell’ospedale di Giarre per ulteriori accertamenti e cure. Grazie all’efficienza e alla tempestività dei soccorsi, la situazione è stata gestita senza ulteriori complicazioni.