Ribaltamento della Smart a Napoli: indagini sulla madre dopo l’arresto del conducente!

Tragico Incidente a Napoli: Arrestato il Convivente, Indagata la Madre della Bambina

NAPOLI – Si aggrava la situazione dopo il tragico incidente avvenuto ieri all’alba a Giugliano in Campania, in cui ha perso la vita la piccola Michelle Volpe, appena otto anni. Oltre all’arresto del compagno della madre, Francesco D’Alterio, accusato di omicidio stradale, oggi è arrivata la notizia che anche la madre della bimba, Anna B., di 37 anni, è stata denunciata per lo stesso reato.

L’incidente si è verificato intorno alle 5 del mattino, quando l’auto, una Smart ForTwo, si è ribaltata su via Domitiana. A bordo, oltre alla bimba, viaggiava un’altra figlia di Anna, una sedicenne, che si trovava nel bagagliaio posteriore e ha riportato ferite tali da richiederne il ricovero presso l’ospedale di Pozzuoli.

Francesco D’Alterio, il conducente, era alla guida del veicolo senza patente – non avendola mai conseguita – e stava guidando a velocità elevata. Il veicolo, omologato per due persone, trasportava quattro persone e risultava privo di assicurazione. Michelle è morta sul colpo, mentre la madre la stava tenendo in braccio al momento dell’incidente.

Quest’evento tragico ha scosso la comunità locale, ponendo l’accento sulle gravi violazioni delle norme di sicurezza stradale. Le autorità stanno conducendo ulteriori indagini per fare chiarezza sulle circostanze esatte dell’accaduto e sulle responsabilità di tutti i coinvolti.

La situazione della sedicenne, che si trovava nel bagagliaio, è monitorata dagli operatori sanitari; le sue condizioni, sebbene gravi, sono in fase di valutazione. Questo drammatico incidente ha riaperto il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza del rispetto delle normativi viabilistiche, soprattutto quando si tratta della vita di minori.