Lo strano caso dei “sacchetti dei rifiuti” per la città, la verità sul fenomeno che sta interessando Catania

Negli ultimi giorni, il lungomare di Catania, che si estende dal faro della Plaia fino ad Aci Castello, è stato oggetto di segnalazioni riguardanti un’iniziativa insolita e, per molti versi, controversa. Numerosi residenti e frequentatori del lungomare hanno notato sacchi di plastica appesi lungo il percorso, segnalati tramite la pagina social “Lungomare Liberato”. Questi sacchi sono stati posizionati da un cittadino con l’intento di scoraggiare i passanti dal gettare rifiuti a terra, ma la buona intenzione si scontra con diverse problematiche pratiche e di sicurezza.

I sacchi, sebbene destinati a promuovere la pulizia del lungomare, possono infatti rappresentare un pericolo significativo. Il loro posizionamento non solo contrasta con il decoro urbano, ma comporta anche il rischio che possano staccarsi e finire in mare, con le conseguenti conseguenze negative per l’ambiente marino. Inoltre, c’è il rischio che i sacchi possano impigliarsi nel manubrio di motorini o, peggio ancora, causare incidenti per chi percorre il lungomare.

È importante sottolineare che i cestini per i rifiuti sono già presenti lungo il percorso, e molti cittadini li utilizzano regolarmente. Per questo motivo, ci si aspetta che le buone intenzioni del cittadino che ha posizionato i sacchi possano essere meglio orientate verso altre forme di intervento a favore dell’ambiente.

Per esempio, un’attività utile e produttiva potrebbe essere quella di prendersi cura degli alberi cittadini, molti dei quali appaiono secchi e bisognosi di acqua. Un’iniziativa di questo tipo non solo aiuterebbe a migliorare l’aspetto del lungomare, ma contribuirebbe anche al benessere ambientale e alla vivibilità della città.

Ecco il post social completo di Lungomare Liberato.

https://www.facebook.com/lungomareliberatocatania/posts/pfbid02DHo6XQhRiGZJdAhauVCRSMVQ3viFswG4mCvHvoxC6dALpM2DWp4foiVx6J9F1rPQl