Il Dott. Francesco Marino, Vicario del Questore di Agrigento, pronto per una nuova entusiasmante avventura professionale!

Il Dott. Francesco Marino assume un nuovo prestigioso incarico: un riconoscimento al suo operato in Agrigento

Il Dott. Francesco Marino, Vicario del Questore di Agrigento, è stato recentemente nominato a un’importante posizione all’interno della Polizia di Stato, che segna un significativo passo nella sua carriera. A partire da oggi, Marino reggerà il Servizio Tecnico-Logistico e Patrimoniale della Polizia di Stato per le regioni Sicilia e Calabria. La sua nomina, ufficialmente disposta dal Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, giunge come attestato di merito per l’eccezionale lavoro svolto negli ultimi due anni presso la Questura di Agrigento.

Durante il suo mandato ad Agrigento, il Dott. Marino ha collaborato in modo efficace con diversi Questori, tra cui la Dr.ssa Rosa Maria Iraci, il Dr. Emanuele Ricifari e l’attuale Dr. Tommaso Palumbo. La sua capacità di coordinamento e gestione si è rivelata preziosa, in particolare nelle operazioni legate al fenomeno migratorio a Lampedusa, dove ha dimostrato un’abilità notevole nel supervisione di servizi di sicurezza durante visite di alto profilo.

Non solo nella gestione del fenomeno migratorio, il Dott. Marino ha avuto un ruolo chiave anche nell’organizzazione di eventi di grande rilevanza. Tra le manifestazioni che ha coordinato figurano i concerti di Capodanno, i festival del Mandorlo in Fiore, e altri eventi significativi come il Google Camp e le esibizioni alla Valle dei Templi. Inoltre, è stato fondamentale nel garantire la sicurezza in occasione di importanti competizioni sportive a livello provinciale.

Il Questore Tommaso Palumbo, insieme a tutti i funzionari e al personale della Questura di Agrigento, ha espresso i suoi più sinceri auguri per questo nuovo incarico al Dott. Francesco Marino. Un futuro che si prospetta luminoso e ricco di nuove sfide, testimonianza di un impegno costante al servizio della collettività e della sicurezza pubblica.