Natale Zennaro, figura iconica della televisione siciliana, è scomparso all’età di 70 anni, lasciando un grande vuoto non solo tra amici e colleghi, ma anche nella comunità televisiva dell’isola. Con la sua morte, la Sicilia perde un regista sperimentatore e intuitivo, che ha saputo trasformare la televisione regionale, firmando numerose produzioni di successo e programmi innovativi.
Zennaro lascia la moglie Francesca e due figli, che in queste ore stanno ricevendo messaggi di affetto e vicinanza da parte di chi ha conosciuto e apprezzato il regista. I social sono invasi da ricordi e pensieri dedicati a lui: “Addio amico mio, maestro e grande regista. Da oggi, per me, nulla sarà più lo stesso. Che la terra ti sia lieve”, scrive un collega, esprimendo un sentimento condiviso da molti.
Nel corso della sua lunga carriera, Zennaro ha lavorato per molti anni presso Antenna Sicilia, dove ha firmato alcune delle produzioni più amate e seguite dal pubblico siciliano. Tra queste, i celebri programmi “Insieme” e “Part Time”, che hanno segnato un’epoca nella televisione locale, e l’innovativo “Tweeter”, un programma d’avanguardia dedicato alle tendenze giovanili, che dimostra la sua capacità di anticipare e interpretare i cambiamenti culturali.
Oltre ai programmi di intrattenimento, Zennaro è stato anche il regista di numerosi programmi sportivi storici dell’emittente, tra cui “Salastampa”, e ha curato la regia di seguitissimi speciali, come le maxi dirette dedicate alle celebrazioni in onore di Sant’Agata, evento che ogni anno coinvolge e appassiona migliaia di catanesi.
Le sue doti professionali, unite a un carattere gentile e alla sua innata signorilità, lo hanno reso una figura amata e rispettata da tutti.