Macera a Macerata: Espulsione Coattiva di un Cittadino Tunisino per Rissa e Porto di Arma
Macerata, 3 settembre 2024 – Nell’ambito di un’operazione straordinaria di controllo del territorio disposta dal Ministero dell’Interno, la Polizia di Stato di Macerata ha effettuato l’espulsione coattiva di un cittadino tunisino di 20 anni risultato irregolare nel territorio nazionale. Il giovane, già pregiudicato per rissa e porto abusivo di armi, è stato rintracciato durante i controlli nelle zone dei Giardini Diaz e Fontescodella, precisamente il 2 settembre scorso.
L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di monitoraggio e sicurezza volto a contrastare la presenza di migranti clandestini. Dopo essere stato identificato, il tunisino è stato affidato all’Ufficio Immigrazione, che ha avviato le procedure necessarie per la sua espulsione. A seguito di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata e di un decreto di accompagnamento in frontiera del Questore, il cittadino è stato trasferito nella notte del 3 settembre verso la frontiera aerea di Roma Fiumicino, dove è stato imbarcato su un volo charter diretto a Tunisi, scortato dalle forze dell’ordine.
Questo intervento non è isolato, poiché il tunisino era già coinvolto in un recente episodio di violenza, una rissa tra cittadini stranieri culminata con accoltellamento avvenuta proprio nella serata del 29 agosto nei pressi dei Giardini Diaz. Il giovane aveva precedentemente tentato di richiedere protezione internazionale, ma tale domanda era stata rigettata dalla Commissione di Trapani.
Le autorità locali ribadiscono l’importanza di tali operazioni per garantire la sicurezza pubblica e il rispetto delle norme sull’immigrazione. Con questo intervento, la Polizia di Stato di Macerata dimostra un forte impegno nel contrastare la criminalità associata all’immigrazione irregolare, salvaguardando il benessere della comunità.