Prorogata la scadenza per il nostro avviso pubblico: partecipa al Partenariato Speciale Pubblico Privato!

Proroga della scadenza per il Partenariato Pubblico-Privato a Palermo: opportunità per la cultura

Il Comune di Palermo ha annunciato una proroga significativa per l’Avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse riguardanti la creazione di un Partenariato Speciale Pubblico Privato (PSPP). Tale avviso, già in atto per la gestione e valorizzazione della Galleria d’Arte Moderna Empedocle Restivo (GAM) e di altri luoghi culturali comunali, ha visto posticipare la scadenza al 30 settembre 2024.

Questa decisione è stata comunicata tramite una determinazione dirigenziale adottata il 4 settembre 2024 e segue una precedente approvazione datata 25 luglio 2024. Il PSPP, disciplinato dall’articolo 134 comma 2 del D.Lgs. n. 36 del 31 marzo 2023 (Codice dei contratti pubblici), rappresenta un’importante opportunità per attrarre investimenti e collaborazioni nel settore culturale.

L’ente locale si propone di coinvolgere soggetti interessati nella valorizzazione delle strutture culturali, favorendo così un approccio integrato che possa garantire un migliore utilizzo e fruizione dei beni artistici della città. Il rinvio della scadenza offre ai potenziali partner ulteriore tempo per presentare le proprie manifestazioni di interesse, stimolando un ampio coinvolgimento.

Per maggiori informazioni e dettagli sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il portale del Comune di Palermo, dove è disponibile anche il link per l’accesso alla documentazione ufficiale.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto di investimento nella cultura e nella valorizzazione del patrimonio artistico, elementi chiave per la crescita sociale ed economica della città. Con la proroga dell’avviso, il Comune dimostra un forte impegno nell’attrarre nuovi partner strategici e nel promuovere le bellezze culturalmente significative di Palermo.

Ulteriori dettagli e documenti possono essere scaricati dal sito ufficiale: Consulta qui l’avviso.