A Verona prosegue il G7 dei Parlamenti, Meloni partecipa solo in video
Verona è attualmente al centro delle attenzioni internazionali con l’avvio del G7 dei Parlamenti, un incontro che riunisce i rappresentanti delle democrazie più avanzate del mondo. L’evento, presieduto dal presidente della Camera Lorenzo Fontana, ha visto la partecipazione della premier Giorgia Meloni solo in forma virtuale, sollevando interrogativi sulle sue motivazioni.
Con molta probabilità , la decisione di Meloni di partecipare tramite videochiamata è stata influenzata dagli sviluppi dell’affaire Sangiuliano-Boccia, un caso che continua a dominare le cronache politiche italiane. Sebbene si sia scusata per non poter essere fisicamente presente, la premier ha sottolineato l’importanza di unire i valori e principi comuni che animano il G7, definendolo un attore cruciale per la difesa della libertà e della democrazia.
Durante il suo intervento da remoto, Meloni ha seguito i discorsi degli altri leader, inclusi quelli della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e del presidente della Verkhovna Rada ucraina Ruslan Stefancuk. Tuttavia, si è scollegata prima dell’inizio delle sessioni a porte chiuse, lasciando il compito di coordinamento a Fontana, che ha avviato i lavori nella suggestiva sede di palazzo del Podestà .
Le tematiche trattate nel corso di questo G7 non mancano di rilevanza. I partecipanti stanno discutendo questioni cruciali come “Sicurezza e sviluppo, nuovi equilibri geopolitici e accesso alle risorse strategiche” e “Intelligenza artificiale, Cybersicurezza e tutela degli interessi nazionali”. Nel pomeriggio, dopo la tradizionale foto di famiglia, è prevista la conclusione dell’assise con l’adozione di una dichiarazione finale e un passaggio di consegne per la presidenza del G7 al rappresentante canadese.
L’Italia, attraverso la figura di Meloni, sta anche portando avanti un forte impegno nei confronti dell’Ucraina, ribadendo che l’atteggiamento dei Parlamenti del G7 è unito nell’obiettivo di promuovere la pace e la giustizia in contesti bellicosi. La premier ha affermato che il supporto alla nazione aggredita continuerà finché non si raggiungeranno una pace giusta e duratura.
In merito ai conflitti internazionali, Meloni ha espresso la necessitĂ di un intervento per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi israeliani da parte di Hamas, evidenziando come la stabilitĂ nella regione mediorientale e nel continente africano rappresenti sfide che il G7 deve affrontare con urgenza.
Infine, Fontana ha evidenziato l’importanza del nesso tra sicurezza e sviluppo, sostenendo che per garantire pace e prosperità è fondamentale promuovere il dialogo e il confronto, anche in scenari di crisi. Concludendo, il G7 si propone non solo come un forum di discussione, ma come un attore attivo nella creazione di strategie per affrontare le sfide globali, unendo i popoli e le loro rappresentanze.