Matteo Parenzan conquista l’oro Paralimpico nel tennistavolo MS6: il sogno si avvera a Parigi 2024!

Il sogno si avvera: Matteo Parenzan conquista l’oro Paralimpico nel tennistavolo MS6 a Parigi 2024

Un momento storico per il tennistavolo italiano e per lo sport Paralimpico: Matteo Parenzan ha conquistato la medaglia d’oro ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, aggiungendo un prestigioso trionfo alla sua già eccezionale carriera. Questo successo rappresenta non solo la conferma delle sue abilità, ma anche un risultato che mancava da molto tempo, dal trionfo di Rosa Sicari nel 1972 a Heidelberg.

Il giovane triestino, solo 21 anni, è arrivato a questa storica finale in grande forma, senza aver perso neppure un set nei turni precedenti. Nella finale, Parenzan ha sfidato il thailandese Rungroj Thainiyom, oro a Londra 2012 e medaglia di bronzo a Rio 2016 e Tokyo 2020. Con una performance straordinaria, Matteo ha chiuso il match con un perentorio 3-0 (11-6, 11-6, 11-5), dimostrando di essere all’altezza delle aspettative e delle sfide internazionali.

La vittoria di Parenzan è ancora più significativa considerando il suo passato: nel 2021, durante i Giochi di Tokyo, era stato il portabandiera della Cerimonia di Chiusura, essendo l’atleta più giovane della squadra italiana. Un sogno che si realizza, quindi, per un giovane che ha già scritto pagine importanti della storia dello sport italiano.

Accanto a lui, la delegazione azzurra ha visto anche brillare Carlotta Ragazzini, che ha ottenuto il bronzo nella classe WS3, contribuendo ad un giorno da incorniciare per il tennistavolo Paralimpico italiano. La sua vittoria segue quella di Federico Falco, che si era già assicurato una medaglia di bronzo nella categoria MS1.

Matteo Parenzan ha reso felice non solo sé stesso, ma anche un intero paese che vede nel suo successo un simbolo di speranza e determinazione. Le emozioni di questa finale, le sue parole dopo la vittoria e il sogno di un’intera nazione si sono uniti in un abbraccio collettivo di gioia e orgoglio.

Il prossimo passo per il giovane atleta e per la squadra italiana sarà quello di mantenere questi standard elevati e costruire ulteriormente su questo straordinario risultato, mentre il mondo dello sport guarda con ammirazione il loro cammino nei prossimi eventi internazionali.