Emergenza abitativa a Palermo: 18 alloggi assegnati, un segnale di ripresa dopo il blocco
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, insieme all’assessore alle Politiche sociali per la casa, Fabrizio Ferrandelli, ha annunciato la consegna delle chiavi di 18 alloggi a nuclei familiari in difficoltĂ abitativa. Questa iniziativa segna una risposta concreta dopo un lungo periodo di stallo, mirata a combattere l’emergenza abitativa che affligge molti cittadini del capoluogo siciliano.
Nell’incontro, tenutosi il 7 settembre, Lagalla ha espresso soddisfazione per aver potuto fornire una soluzione a 18 famiglie che da anni vivevano in condizioni di disagio. Sebbene la consegna di questi appartamenti rappresenti un importante passo avanti, il primo cittadino è consapevole che la strada da percorrere è ancora lunga. "Abbiamo avviato un percorso virtuoso", ha detto Lagalla, sottolineando l’impegno dell’amministrazione nella gestione del problema abitativo.
Gli alloggi, che variano tra i 50 e gli 80 metri quadrati, si trovano in diverse zone della città , tra cui Settecannoli, Passo di Rigano e Borgo Nuovo. Molti di questi immobili sono stati recuperati grazie a beni confiscati alla mafia, mentre altri provengono da riassegnazioni avvenute per vari motivi, come il decesso dei precedenti inquilini. Importantissimo è anche il coinvolgimento degli inquilini stessi, che saranno responsabili di fare le piccole manutenzioni necessarie.
Il lavoro dietro l’assegnazione di queste abitazioni è stato complesso e ha richiesto un aggiornamento costante delle graduatorie. Nel 2023, infatti, la graduatoria contava 2.762 nuclei familiari in lista d’attesa. Ferrandelli ha aggiunto, "Le istanze pervenute sono di gran lunga diminuite", indicando un possibile miglioramento nella gestione delle richieste.
L’assessore ha anche dettagliato l’implementazione di un nuovo sistema informatico che ha semplificato le procedure di presentazione delle domande, favorendo un’analisi piĂą rapida e accurata delle istanze. Questo strumento ha consentito un controllo piĂą efficiente dei requisiti di accesso e un aggiornamento tempestivo dei dati.
Inoltre, il percorso intrapreso dall’amministrazione è supportato da una stretta collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i beni confiscati, che ha consentito la consegna di quasi 200 unitĂ abitative confiscate a famiglie in emergenza. La lotta contro l’occupazione abusiva rimane una prioritĂ , con il coinvolgimento delle forze dell’ordine e del Comune in sinergia con enti pubblici e privati.
Infine, il Comune ha in programma di lanciare una campagna di sensibilizzazione per il reperimento di immobili sfitti e per instaurare un circuito virtuoso con le associazioni di categoria. “Vogliamo garantire il diritto all’abitare”, ha dichiarato Ferrandelli, menzionando anche l’ideazione di nuovi percorsi di co-abitazione che potrebbero contribuire a risolvere la crisi abitativa.
Questa iniziativa rappresenta un segnale di speranza per le famiglie palermitane, un invito all’ottimismo per un futuro in cui l’emergenza abitativa possa finalmente essere affrontata con soluzioni concrete e condivise.