Ottima vendemmia sull’Etna: cresce raccolto e qualità delle uve
Il Consorzio Etna Doc ha confermato un’ottima vendemmia per la stagione 2024, prevista in crescita del 60% rispetto allo scorso anno. Le stime indicano un raccolto atteso di circa 80.000 quintali di uve, con un equilibrio tra bacca bianca e bacca rossa e un potenziale di oltre 55.000 ettolitri di vino.
Francesco Cambria, presidente del Consorzio, ha commentato con entusiasmo questo sviluppo, sottolineando che la situazione attuale è ben diversa da quella del 2023, anno segnato da perdite dovute a peronospora e ondate di calore che avevano portato a un calo del 42,5%. Le vigne vecchie di montagna, rendendo grazie a un adattamento straordinario, hanno saputo attingere alle riserve d’acqua, e le piogge recenti hanno ulteriormente sostenuto il processo di maturazione delle uve.
La vendemmia sull’Etna, che ha già preso avvio per le uve destinate a spumanti, entra nel vivo a partire dalla terza settimana di settembre, su un territorio che si distingue per la sua qualità vitivinicola. Cambria ha osservato che il clima di quest’anno ha consentito una maturazione più lenta e graduale, fondamentale per l’arricchimento fenolico e aromatico delle uve.
Gli Etna Days 2024, evento annuale che celebra il vino etneo, si svolgeranno dal 12 al 14 settembre presso il Picciolo Etna Resort a Castiglione di Sicilia. Quest’anno vedrà la partecipazione di circa 100 cantine e offrirà tre giorni di degustazioni e eventi esclusivi dedicati a giornalisti e operatori del settore vinicolo. Si prevede un’attenzione particolare verso il tema del futuro del vino sui mercati internazionali.
Il programma degli Etna Days includerà un focus sulla crescita del vino etneo moderato da Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio, e interverranno esperti del calibro di Luigi Moio, presidente dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV). La giornata di apertura culminerà con una degustazione tecnica di oltre 400 etichette, già sold out, seguita da un walk around tasting.
Nei giorni successivi, i giornalisti avranno modo di esplorare aziende e vigneti della zona, mentre la manifestazione si chiuderà il 14 settembre con una festa del vino nel centro storico di Catania.
L’Etna Doc, prima denominazione riconosciuta in Sicilia nel 1968, si estende su un territorio di 1500 ettari distribuiti tra 20 comuni, riunendo oggi 220 aziende che producono annualmente circa 6 milioni di bottiglie, di cui il 60% viene esportato.
Un’interessante opportunità per vedere come il vulcano attivo più alto d’Europa continui a produrre vini di eccellenza, nonostante le sfide climatiche, facendo dell’Etna uno dei gioielli del panorama vitivinicolo italiano e internazionale.