Balneari in Sicilia: Avviato un Dialogo Costruttivo tra Regione e Associazioni
Un nuovo tavolo tecnico è stato istituito in Sicilia per affrontare le questioni legate alle concessioni demaniali marittime. La prima riunione si è svolta questa mattina, fortemente voluta dall’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino, e dal presidente della Regione, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione di vari attori, tra cui i dirigenti del dipartimento Ambiente e del Demanio, e rappresentanti di associazioni come Anci Sicilia, Sib Confcommercio, Fiba Balneari, Confartigianato Imprese Demaniali, Assobalneari Confindustria, Federalberghi, Lega navale italiana e Cna Balneari Sicilia.
Durante l’incontro, l’assessore Savarino ha sottolineato l’importanza di offrire certezze a un comparto fondamentale per l’economia locale, che impiega migliaia di persone, molte delle quali gestiscono attività familiari. «Dopo un lungo periodo di incertezza giuridica, è cruciale avviare un percorso che possa garantire stabilità e sviluppo», ha dichiarato Savarino, evidenziando così la necessità di un dialogo proficuo tra imprenditori e istituzioni.
Nel corso della riunione, i rappresentanti delle associazioni hanno presentato diverse proposte. Tra queste, la possibilità di applicare il principio di insularità nella normativa nazionale, sostendendo che «la Sicilia non presenta scarsità di risorse» in termini di spiagge libere. È stata inoltre richiesta una revisione delle linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo del demanio marittimo, con particolare attenzione alla condizione delle strutture alberghiere situate lungo la costa.
L’assessore Savarino ha annunciato che la prossima settimana richiederà una convocazione della Conferenza Stato-Regioni, con l’intento di confrontarsi con il governo nazionale e gli enti territoriali, per discutere l’applicazione del decreto legge e possibili modifiche in fase di conversione. Questo passo rappresenta un ulteriore segnale della volontà della Regione Sicilia di collaborare attivamente con il mondo imprenditoriale per un futuro più sostenibile e certo per il settore balneare.
In un momento di sfide e opportunità, il dialogo avviato oggi potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nella gestione delle concessioni demaniali, con ripercussioni positive per l’intera comunità regionale.