Caltanissetta, undici provvedimenti contro la devianza: la risposta della Polizia di Stato
Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, ha recentemente preso misure decisive nel contrasto a forme di devianza che affliggono il territorio. Attraverso un’accurata istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine, diretta dalla Dr.ssa Patrizia Pagano, sono stati emessi undici provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di individui responsabili di condotte antisociali gravi.
I provvedimenti riguardano una fascia di età compresa tra i 24 e i 79 anni, evidenziando come il fenomeno delle lesioni personali, vessazioni e minacce sia trasversale a diverse generazioni. In particolare, sono stati ammoniti un 35enne, un 53enne, un 79enne e due 41enni, insieme ad un 56enne e un 58enne. Questi soggetti si sono resi responsabili di atti persecutori nei confronti delle proprie ex compagne e, in un caso, anche verso i genitori conviventi. Le vittime, costrette a vivere in uno stato di ansia e preoccupazione, hanno dovuto cambiare le loro abitudini di vita.
Oltre agli ammonimenti, quattro avvisi orali sono stati emessi nei confronti di un 24enne e due 26enni, insieme a un 25enne, tutti incensurati. Questi ultimi erano stati arrestati il 16 luglio scorso durante un’operazione condotta dai Carabinieri, che avevano trovato circa 9 kg di sostanza stupefacente a bordo dell’autovettura su cui viaggiavano.
Queste azioni dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e il rispetto della legge, un corpus di interventi necessario per preservare l’integrità della comunità e tutelare coloro che hanno subito comportamenti violenti e minacciosi. La Polizia di Stato, con queste misure, auspica di creare un ambiente più sicuro e di ridurre i rischi di recidiva tra i soggetti coinvolti.
In un contesto di aumentata attenzione alle tematiche di sicurezza, Caltanissetta si impegna a non restare passiva di fronte a comportamenti devianti, ma a fronteggiarli con determinazione e concretezza.