Il 15 settembre si celebra il 70° anniversario di una delle immagini più famose di sempre: la celebre fotografia di Marilyn Monroe con la gonna bianca sollevata da un soffio d’aria. Scattata nel 1954 dal fotografo Sam Shaw, la foto cattura la star durante una scena del film Quando la moglie è in vacanza, divenendo presto un’icona immortale.
L’origine della celebrità della foto
La foto è stata scattata durante le riprese del film, ma non è stato un momento catturato per caso. Shaw, amico intimo di Marilyn, ha pianificato con cura lo scatto. Il soffio d’aria che solleva la gonna dell’attrice proveniva da un potente ventilatore posto sotto la grata di un metrò, creando così una delle immagini più riprodotte al mondo.
Un’immagine diventata immortale
Nel corso degli anni, questa fotografia è stata pubblicata su libri, riviste, calendari e oggetti di ogni tipo, dalle magliette alle tazze, consolidando l’immagine di Marilyn Monroe come icona pop. L’espressione spensierata e provocante dell’attrice ha contribuito a rendere questa immagine simbolo di sensualità e fascino.
Le controversie sui diritti d’autore
Dietro la fama di questa fotografia, però, ci sono state anche battaglie legali. Sam Shaw, che ha immortalato l’attrice, è stato coinvolto in un contenzioso con suo figlio per i diritti sull’immagine, una causa da 100 milioni di dollari. Shaw affermava che il figlio lo avesse truffato, portandolo a chiedere la restituzione del denaro derivante dallo sfruttamento della celebre foto.
Un capolavoro costruito
Nonostante la sua spontaneità apparente, lo scatto di Marilyn con la gonna sollevata è stato meticolosamente preparato. “Vorrei poter dire di aver catturato al volo l’immagine”, raccontò Shaw, “ma non sarebbe la verità. La foto è stata preparata con cura”. Questo dettaglio svela l’attenzione e la pianificazione dietro quello che sembra un momento rubato e spontaneo.