Morte di Totò Schillaci: il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo esprime il suo profondo cordoglio

Palermo in lutto per la scomparsa di Totò Schillaci: il saluto del presidente del Consiglio comunale

Palermo piange la perdita di uno dei suoi figli più celebri, Totò Schillaci, il campione che ha incantato il mondo con il suo talento calcistico e la sua umanità. Il sindaco Giulio Tantillo ha espresso il suo profondo cordoglio, sottolineando l’importanza che Schillaci ha avuto per la città e per i suoi abitanti.

In un comunicato stampa diffuso il 18 settembre 2024, Tantillo ha affermato: “Totò Schillaci è stato un figlio di Palermo. Ne ha rappresentato la voglia di riscatto, l’estro, la capacità di raggiungere grandi risultati senza perdere il contatto con la propria città e con il proprio quartiere.” Queste parole rappresentano bene il legame speciale che univa Schillaci alla sua terra d’origine.

La carriera calcistica di Schillaci è costellata di successi che hanno alimentato i sogni di generazioni di giovani palermitani. “Oggi Palermo perde una persona che ci ha regalato grandi emozioni e che ha raggiunto risultati straordinari senza mai perdere la propria umanità e la propria umiltà,” ha continuato il presidente. Un riconoscimento non solo delle sue gesta sul campo, ma anche del suo carattere genuino e della sua disponibilità verso gli altri.

Il messaggio di Tantillo si conclude con un sentito abbraccio alla famiglia del calciatore: “A nome personale e di tutto il Consiglio comunale, sono vicino alla famiglia in questo momento di grande dolore.” Queste parole evidenziano la vastità del cordoglio che ha colpito non solo i cittadini ma anche istituzioni e tifosi, in un vero e proprio tributo alla memoria di un uomo che ha fatto la storia del calcio italiano.

La figura di Totò Schillaci resterĂ  nel cuore di Palermo, simbolo di una cittĂ  orgogliosa delle sue radici e della sua cultura. L’impatto che ha avuto nel panorama calcistico mondiale e l’affetto che suscitava tra i suoi concittadini rappresentano un’ereditĂ  duratura, destinata a rimanere viva nel tempo.