Turista francese si perde in mare mentre fa snorkeling: ritrovata su degli scogli dopo ore
Un vero e proprio incubo si è trasformato in un lieto fine per una turista francese di 66 anni che, mentre stava facendo snorkeling nella rinomata riserva di Capo Gallo, in provincia di Palermo, ha perso il contatto con il suo gruppo, generando ore di grande apprensione. L’episodio è avvenuto il 17 settembre 2024, quando la donna, in vacanza in Sicilia, ha smarrito la sua posizione durante un tour guidato.
La scomparsa della signora ha creato momenti di forte tensione. Intorno alle 18, quando gli altri partecipanti sono risaliti sulla barca, si sono resi conto che la turista non era presente. Subito dopo, è scattato l’allarme e sono partite le operazioni di ricerca. La Capitaneria di Porto ha mobilitato un gommone e una motovedetta, supportati anche dai Vigili del Fuoco e da un elicottero, per scandagliare la zona marittima attorno alla riserva.
Le ore sono trascorse senza esito apparente e la paura ha iniziato a farsi strada tra i soccorritori così come tra i familiari della donna. Finalmente, dopo circa quattro ore di ricerche incessanti, la signora è stata localizzata sugli scogli di Capo Gallo, dove aveva trovato riparo. Ha spiegato agli operatori di soccorso di essersi persa e di aver nuotato per ore prima di raggiungere la costa.
Il tour si era svolto nella splendida area della Riserva di Capo Gallo, famosa per le sue acque cristalline e per la ricca biodiversità marina. La zona in cui la donna si è smarrita è quella nota come Fossa del Gallo, nei pressi dell’hotel La Torre, un luogo molto apprezzato dai bagnanti e dagli appassionati di snorkeling.
Fortunatamente, la storia si è conclusa senza gravi conseguenze. La determinazione e il coraggio della turista, unitamente alla rapidità dei soccorsi, hanno permesso di evitare quella che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia durante una giornata di svago e scoperta. L’episodio serve da monito per tutti coloro che si avventurano in mare: prestare attenzione e non allontanarsi mai troppo dai gruppi di apprendimento e dai punti di riferimento è fondamentale per garantire la sicurezza propria e degli altri.