Esonero a colazione per De Rossi: Capitan Futuro diventa passato della Roma
ROMA – Il colpo di scena si è verificato nella mattinata di ieri, quando il comunicato ufficiale della AS Roma ha annunciato l’esonero di Daniele De Rossi. Un licenziamento inaspettato e repentino, che ha sorpreso sia i tifosi che gli addetti ai lavori. Con l’allenamento mattutino annullato e il clima di incredulità che si respirava, il sogno di un futuro luminoso per il tecnico romanista si è trasformato in un’amara realtà.
L’ex Capitano, noto per la sua dedizione e passione per la maglia giallorossa, era impegnato nella preparazione della partita contro l’Udinese. Tuttavia, le sorti della sua avventura da allenatore sono state decise con un laconico "Nell’interesse della squadra". La notizia si è rapidamente diffusa, scatenando una vera e propria tempesta di reazioni e speculazioni. La frase di rito, che sembra ormai un classico del mondo calcistico, nasconde tensioni e dissidi interni, soprattutto in rapporto con la CEO Lina Souloukou e con alcuni senatori dello spogliatoio.
L’esonero di De Rossi ha dato il via al "toto-nomi" per la sua successione. Tra le figure in cima alla lista, spicca il nome di Edin Terzic. Il giovane tecnico, che ha guidato il Borussia Dortmund a una memorabile finale di Champions League, sembra aver sopravanzato opzioni più consolidate come Pioli, Allegri e Sarri. Tuttavia, non mancano di certo altre alternative: i riferimenti a Thomas Tuchel e a Ivan Juric offrono una gamma interessante di scelte, con Juric rappresentante una soluzione più economica.
Il contesto di questa decisione rispecchia un ambiente di tensione: De Rossi, fresco di rinnovo contrattuale e con un accordo valido per altre tre stagioni a un milione di euro a stagione, ha visto il suo rapporto con la dirigenza deteriorarsi. Secondo le voci circolanti, l’incertezza attorno alla permanenza di Dybala nella capitale e un clima non idilliaco nello spogliatoio hanno contribuito a questa svolta drammatica.
Molti sono i tifosi che si domandano quali saranno le prossime mosse della società e come verrà affrontata questa nuova situazione. La Roma ha bisogno di ritrovare stabilità e chiarezza. L’era di De Rossi è finita, ma il futuro rimane incerto.