Palermo in lutto: le infinite file al Barbera per dare l’ultimo saluto a Totò Schillaci
PALERMO – La città siciliana si stringe in una commovente commemorazione per Totò Schillaci, l’ex calciatore che ha regalato emozioni indimenticabili ai cittadini palermitani e agli appassionati di calcio italiani durante i Mondiali del 1990. Dalle prime ore del pomeriggio di oggi, il comunale stadio Renzo Barbera ha aperto le porte della camera ardente, richiamando un’affluenza straordinaria.
Da subito, tantissimi palermitani si sono messi in fila per rendere omaggio al “ragazzo del Cep”. Molti di loro hanno atteso anche oltre un’ora per entrare, segno di un affetto e di una stima che trascendono il mondo del calcio. Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sono stati tra i primi a raggiungere lo stadio. "Un giorno triste per la città", ha dichiarato Lagalla, sottolineando l’impatto che Schillaci ha avuto non solo nel mondo dello sport, ma anche nella comunità locale.
All’interno dello stadio, un’atmosfera carica di emozione è palpabile: una televisione trasmette immagini storiche di Schillaci con la maglia rosanero e un pannello con la scritta "Ciao Totò" accoglie i visitatori, mentre uno striscione afferma: "Le tue notti magiche non verranno mai dimenticate", espressione della riconoscenza profonda da parte dei tifosi del Palermo.
La camera ardente resterà aperta fino alle 22 di questa sera e domani dalle 7 alle 22. I funerali di Schillaci sono previsti per venerdì mattina alle 11.30 nella Cattedrale di Palermo, in un evento che si preannuncia altrettanto commovente e significativo per la comunità.
Totò Schillaci, con la sua umiltà e il suo talento, ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei palermitani e nel panorama calcistico. La lunga fila che oggi si forma al Barbera è la testimonianza di un affetto genuino e di un tributo a un campione che ha saputo unire un’intera città.