Aspettando Vannacci: il primo raduno dei "Noi con Vannacci" a Viterbo tra ex leghisti e sostenitori
VITERBO – All’ombra dell’aeroporto militare di Viterbo, si è aperto il primo raduno dell’associazione "Noi con Vannacci". Trecento metri di prato, campi da padel e calcetto hanno fatto da cornice a una due giorni dedicata all’eurodeputato Roberto Vannacci, che sta per intervenire dopo un viaggio in volo da Bruxelles all’Italia.
Il gran cerimoniere dell’evento, Umberto Fusco, ex senatore della Lega, ha messo in piedi questa iniziativa nei pressi delle terme Carletti. Con poco più di una cinquantina di partecipanti, la presenza del pubblico è stata di gran lunga inferiore alle aspettative. Fusco ha aperto la giornata con un breve commento sulla situazione meteo, tirando in ballo il concetto di amore: “Se uno è innamorato di una donna la segue pure nei giorni feriali”.
Il “taglio del nastro” dell’evento è stato reso sobrio dalle condizioni atmosferiche. Fragile e incerta, l’affluenza alla manifestazione ha suscitato domande sulla reale capacità di richiamare i sostenitori. Nonostante le preoccupazioni, è atteso un incremento di partecipanti per l’intervento di Vannacci, previsto per domani.
Nella piccola folla che ha risposto presente, spicca la presenza di ex leghisti. Figure politiche come Vito Comencini, Giuseppe Bellachioma ed Edouard Ballaman, con esperienze da deputati alle spalle, hanno espresso opinioni sul futuro di Vannacci e hanno sottolineato la necessità di una discontinuità rispetto al passato salviniano.
Tra chi partecipa, si incontrano militari in pensione, elettori di Fratelli d’Italia e una schiera di curiosi. Quasi tutti sembrano condividere un fervente desiderio di vedere Vannacci come nuovo leader di una destra post-salviniana. Fusco, contattando amici e conoscenti, ha cercato di radunare più sostenitori possibili, sottolineando che il giorno di maggiore affluenza sarà quello dell’effettivo intervento del generale.
Il malcontento tra chi ha abbandonato la Lega non sembra però oscurare le ambizioni di Vannacci. Mentre molti attendono il discorso di domani, in vetrina emergono anche divisioni interne tra le diverse anime del "vannaccismo". L’associazione “Il mondo al contrario”, con otto mila iscritti, ha fatto sentire la propria presenza, sebbene senza entusiasmo. Ancorati alla speranza di un avvenire politico, non sembrano perdere la pazienza.
Tra i partecipanti emerge anche una figura assolutamente originale: Leonardo, un giovane di 21 anni. Appassionato di videogiochi, ha scoperto una modifica di "Hearts of Iron 4" in cui Vannacci è il comandante carismatico che guida le truppe italiane alla conquista del mondo. “Con Vannacci ho conquistato il mondo tre volte”, sostiene entusiasta.
Il raduno di Viterbo rappresenta dunque un momento cruciale per capire la direzione futura di un movimento che fluttua tra nostalgia e ricerca di nuove identità politiche. Mentre Vannacci si prepara a salire sul palco, la sua attesa risuona in un contesto che, sebbene caratterizzato da numeri contenuti, promette svolte inattese. Domani sapremo se l’attesa risulterà fruttuosa o se il sogno di Vannacci rimarrà tale.