"Liberiamoci dalla plastica": al via la campagna per la salvaguardia dei fiumi siciliani
Sabato 21 settembre 2024, alle 9:30, in piazza Verdi a Palermo, si darĂ il via a una importante iniziativa: la campagna “Liberiamoci dalla plastica”. Promossa dall’AutoritĂ di bacino della Presidenza della Regione Siciliana e finanziata dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica tramite la “Legge Salvamare”, l’iniziativa ha come obiettivo primario la rimozione della plastica dai corsi d’acqua siciliani.
In totale, sono stati stanziati 860 mila euro per realizzare una rete di “trappole” in grado di catturare la plastica presente nei fiumi, prevenendo così che questo materiale inquinante raggiunga i mari e, di conseguenza, la catena alimentare attraverso la fauna ittica. Un intervento cruciale per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
La manifestazione di sabato si preannuncia particolarmente coinvolgente, grazie alla partecipazione di 15 associazioni di volontariato, le quali coordineranno attività di raccolta e ripulitura nei fiumi più vulnerabili della Sicilia. I tecnici dell’Autorità distrettuale della Sicilia hanno già individuato i corsi d’acqua che necessitano di maggiore attenzione: tra questi, il Platani, il Simeto, l’Ippari, il Dirillo, l’Irmino e il Belice, che si trovano in aree di tutela ambientale specifiche.
Particolare attenzione sarà riservata anche alle scolaresche,invitate a partecipare attivamente in una serie di eventi educativi mirati alla sensibilizzazione sulla problematica della plastica nei fiumi e nei mari, con un’ampia mobilitazione che coinvolgerà le nuove generazioni.
Nella stessa giornata, i sei comuni beneficiari dei fondi sottoscriveranno le convenzioni necessarie a far partire ufficialmente la campagna. Questo passaggio rappresenta un momento decisivo per la concretizzazione dell’iniziativa, che aspira a rendere l’ambiente siciliano piĂą pulito e salubre.
Con questa campagna, la Regione Sicilia si impegna non solo a contrastare l’inquinamento plastico, ma anche a promuovere una cultura del rispetto per l’ambiente, un passo fondamentale verso un futuro sostenibile. La cittadinanza è invitata a partecipare attivamente e a contribuire a questo importante progetto collettivo.