Necessario un intervento deciso su Birgi: il Presidente Antonini si scusa con la Juventus
Il Presidente del Trapani Calcio, Antonini, ha rilasciato un comunicato di scuse nei confronti della Juventus FC, causando un acceso dibattito sulle condizioni dell’aeroporto di Trapani Birgi. Questo avviene dopo i disagi vissuti dalla squadra bianconera durante la loro recente visita nella città siciliana, definita dallo stesso Presidente una “notte da incubo”.
“Mi sento in dovere di chiedere scusa a nome del territorio trapanese”, ha dichiarato Antonini, evidenziando la sua preoccupazione per l’impatto negativo che una gestione inefficiente dello scalo può avere su eventi sportivi di rilevo. La Juventus, rispettata come una delle società calcistiche più importanti in Italia, ha dovuto affrontare una situazione imbarazzante a causa della scarsa organizzazione dell’aeroporto.
Il Presidente ha sottolineato di aver lottato per mesi per sensibilizzare le autorità competenti sulla necessità di una gestione aeroportuale più equilibrata e non vincolata a un solo vettore. “Sapevo ed avevo fatto presente che alzando il livello delle competizioni sportive avremmo avuto il grande problema di come ricevere ed ospitare le squadre importantissime”, ha aggiunto, riferendosi anche al futuro del basket di serie A. La sua richiesta di cooperazione per migliorare le infrastrutture aeroportuali, però, sembra essere stata ignorata.
“Rinnovo le mie scuse alla dirigenza juventina e al tempo stesso mi rivolgo nuovamente alla Regione Sicilia”, ha rimarcato Antonini, esprimendo la necessità di un intervento decisivo per garantire un servizio di accoglienza all’altezza delle aspettative turistiche e sportive del territorio trapanese. Un compito che, a suo avviso, richiede un impegno urgente e determinato da parte delle autorità locali e regionali.
Il Presidente del Trapani Calcio ha quindi lanciato un appello per un miglioramento delle condizioni dell’aeroporto, cruciale per il futuro della città e per il suo sviluppo come meta di eventi sportivi. La situazione attuale, secondo lui, non è in linea con le aspettative, e richiede un cambiamento radicale.
Con il crescente interesse sportivo e turistico della provincia, la speranza è che le parole del Presidente non rimangano inascoltate, ma possano tradursi in azioni concrete. L’augurio è che Trapani possa non solo accogliere dignitosamente le squadre in visita, ma anche porsi come un hub strategico per il turismo e lo sport in Sicilia.