Quest’oggi, comincia il processo per i cinque egiziani maggiorenni, arrestati dai Carabinieri per l’aggressione di una tredicenne nei bagni pubblici della Villa Bellini. Quattro degli imputati saranno giudicati con rito ordinario mentre l’ultimo ha scelto il rito abbreviato.
Due tronconi processuali, stessa violenza
Dopo la violenza sessuale e relativo arresto, quattro imputati sono in carcere mentre il quinto, avendo collaborato alle indagini, è agli arresti domiciliari. Il rito ordinario per i quattro egiziani si svolgerà alla seconda sezione penale del Tribunale di Catania. È proprio colui che è accusato della violenza sessuale sulla tredicenne davanti al fidanzato ad aver chiesto il rito abbreviato.
Cruciali le dichiarazioni della vittima dopo la violenza
La vittima e il suo fidanzato sono protagonisti involontari del processo: le due inchieste fondano in buona parte sulle dichiarazioni della 13enne violentata e il fidanzato, costretto a guardare. Le testimonianze di entrambi sono state acquisite durante un incidente probatorio.