Meloni all’Onu: Un appello per la pace e il rispetto del diritto internazionale in Medio Oriente

Giorgia Meloni all’Onu: una chiamata al rispetto del diritto internazionale in Medio Oriente

In un intervento significativo alla 79esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, la premier Giorgia Meloni ha espresso una posizione chiara e netta riguardo alla crisi israelo-palestinese. “Affermiamo il diritto di Israele a difendersi dagli attacchi esterni, come quello orribile del 7 ottobre scorso, ma allo stesso tempo chiediamo a Israele di rispettare il diritto internazionale tutelando la popolazione civile”, ha dichiarato Meloni, sottolineando l’importanza di proteggere i civili, vittime anch’essi del conflitto.

Nel suo discorso, Meloni ha evidenziato la necessità di trovare una soluzione duratura alla crisi, sostenendo il diritto del popolo palestinese a uno Stato. “Gli accordi di Abramo hanno dimostrato la possibilità di convivere e cooperare vantaggiosamente sulla base del mutuo riconoscimento,” ha affermato, ribadendo che la pace in Medio Oriente può essere raggiunta solo tramite un dialogo smussato da una leadership capace di stabilizzare la regione.

Meloni ha inoltre messo l’accento sull’urgenza di un cessate il fuoco a Gaza, esortando alla “immediato rilascio degli ostaggi” per evitare che la situazione sfugga ulteriormente di mano. La premier ha dimostrato preoccupazione per gli eventi recenti, affermando: “Non possiamo più assistere a tragedie come quelle degli ultimi giorni nell’est e nel sud del Libano con il coinvolgimento di civili inermi tra cui numerosi bambini.”

Con queste parole, Meloni ha voluto lanciare un appello alla comunità internazionale, invitando a una maggiore attenzione verso la situazione in Medio Oriente e sottolineando la necessità di soluzioni che non mettano a rischio la vita dei più vulnerabili. La sua posizione si inserisce in un dibattito globale che chiede una risposta più incisiva alle crisi umanitarie e di sicurezza nella regione.