Piano di sviluppo e coesione in Sicilia: avanzamenti e nuove opportunità per il territorio

Sicilia: Oltre 3 miliardi spesi nel Piano di sviluppo e coesione 2014-2020

La Regione Siciliana ha reso noti i risultati del Piano di sviluppo e coesione (Psc) 2014-2020, evidenziando un impegno di spesa che supera i 3 miliardi di euro. In particolare, al 30 giugno 2024, sono stati registrati pagamenti per un totale di 3,1 miliardi su una dotazione finanziaria complessiva di 5,5 miliardi.

Nel corso della riunione del Comitato di sorveglianza, tenutasi a Palermo, è emerso che oltre seimila progetti hanno beneficiato di finanziamenti. Questo piano si sviluppa su una base di risorse nazionali del Fondo sviluppo e coesione e comprende interventi delle ciclicità di programmazione dal 2000 al 2020.

Un bilancio positivo, nonostante le difficoltà. Le due sezioni “speciali” del Psc, con un budget di 1,37 miliardi di euro, hanno contribuito a finanziare interventi per 761 milioni, con impegni superiori ai 600 milioni e pagamenti che superano i 500 milioni. Inoltre, il Piano ha giocato un ruolo cruciale nella gestione della crisi scatenata dalla pandemia di Covid-19.

Durante l’incontro, sono state approvate richieste di riprogrammazione da vari dipartimenti, tra cui Protezione civile, Infrastrutture e Beni culturali, per un fabbisogno che ammonta a 4,7 milioni di euro. Quest’azione si è resa necessaria a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, ma fortunatamente la dotazione finanziaria complessiva del Piano è rimasta invariata.

Infine, è stato fatto il punto sugli avanzamenti riguardanti i progetti già finanziati con il Programma Operativo (Po) Fesr Sicilia 2014-2020. In totale, sono stati stanziati 140 milioni di euro per il completamento di vari progetti e 77 milioni per la salvaguardia di altre iniziative non avviate entro dicembre 2023.

Il Piano di sviluppo e coesione rappresenta un’importante opportunità di crescita per la Sicilia, contribuendo non solo allo sviluppo economico ma anche a garantire una gestione più flessibile delle risorse disponibili. Con questi investimenti, la regione siciliana punta a un futuro prospero e sostenibile.