Titolo: La morte di Hassan Nasrallah: Israele lancia raid a Beirut, Hezbollah conferma
Roma, 28 settembre 2024 – La tensione in Medio Oriente ha raggiunto un nuovo picco dopo la rivendicazione da parte dell’esercito israeliano dell’assassinio di Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah. Secondo quanto riportato da Al Jazeera, l’operazione che ha portato alla sua morte è avvenuta durante un bombardamento mirato su diversi obiettivi nella capitale libanese, Beirut, ieri sera.
Hezbollah ha confermato la notizia attraverso un comunicato trasmesso dalla tv al Manar, descrivendo Nasrallah come “il maestro della resistenza” che “si è mosso al fianco del suo Signore come un grande martire”. La conferma dell’assassinio è arrivata dopo ore di incertezze e smentite, con l’agenzia stampa iraniana Tasnim che inizialmente sosteneva che il leader fosse in una "località sicura".
Dopo il bombardamento, l’esercito israeliano (IDF) ha comunicato su Twitter il “successo” dell’operazione, affermando che “Nasrallah non sarà più in grado di terrorizzare il mondo”. Questa dichiarazione evidenzia la strategia dell’IDF nel tentativo di intimidire Hezbollah e di ridurre la sua influenza nella regione.
Il bombardamento ha avuto un costo pesante in termini di vite umane: il bilancio attuale parla di 38 morti e la distruzione di nove edifici condominiali. Le scene di devastazione a sud di Beirut sono allarmanti, con i soccorritori che si affrettano per salvare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Il Ministero della Salute libanese ha richiesto l’evacuazione degli ospedali nella zona di Beirut, chiedendo a quelle non colpite di non accettare casi considerati non urgenti.
Nelle ore successive, le operazioni di bombardamento israeliane si sono concentrate nella valle della Beka’a, un’area strategicamente importante al confine con la Siria. Le fonti locali avvertono che anche in questo caso sono coinvolti civili, ma non ci sono ancora dati consolidati sui morti o sui feriti.
La situazione si fa sempre più tesa, con le autorità israeliane che intensificano gli attacchi contro le postazioni di Hezbollah, mentre le reazioni internazionali iniziano a manifestarsi. La complessità della situazione libanese, unita agli strascichi delle dichiarazioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, destano preoccupazione per un ulteriore inasprimento del conflitto.
Come evolverà la situazione nel campo della sicurezza e della diplomazia è ancora incerto. Tuttavia, la morte di Nasrallah segna un capitolo cruciale nel già complesso scenario del conflitto mediorientale.