Virtus Ragusa Basket: Un Inizio Difficile, ma con Speranza per il Futuro
La Virtus Ragusa Basket ha affrontato un debutto complicato nella nuova stagione di Serie B Old Wild West, subendo una sconfitta tra le mura amiche contro la Tav Treviglio. Massimo Di Gregorio, assistant coach della squadra, ha analizzato il match, evidenziando sia le difficoltà incontrate che i segnali di ripresa.
"Sui quaranta minuti Treviglio ha meritato la vittoria," ammette Di Gregorio, riconoscendo il valore degli avversari, ma rimarcando che c’è stata comunque una reazione significativa da parte della squadra. "Non siamo contenti del risultato, ma c’è stata una reazione e siamo arrivati a giocarcela fino in fondo. Dobbiamo ripartire da questo," ha sottolineato, indicando che l’atteggiamento positivo potrebbe rivelarsi fondamentale per i prossimi incontri.
Le problematiche iniziali sono state evidenti: "Le difficoltà in avvio di partita si spiegano col divario fisico," ha continuato Di Gregorio. La tensione palpabile ha bloccato la squadra, rendendo difficoltoso l’esecuzione delle strategie progettate. Inoltre, l’assenza di alcuni giocatori, limitati da piccoli infortuni, ha reso il compito ancora più arduo. “Nessuno si è tirato indietro,” ha detto Di Gregorio, riflettendo sull’impegno dei suoi ragazzi nonostante le avversità.
Un aspetto cruciale emerso dalla partita è stata l’imprecisione in attacco, ma si è anche evidenziato un problema difensivo. "Ci sono mancate due o tre difese che forse ci avrebbero aiutato a completare la rimonta," ha affermato, riconoscendo che il team ha concesso agli avversari ben 34 tiri liberi, un fattore che ha inciso pesantemente sul risultato finale.
Con la mente già rivolta alla prossima sfida, Di Gregorio ha affermato che la squadra dovrà trovare il modo di migliorare, in particolare nel settore difensivo. "C’è da migliorare sotto tanti aspetti," ha concluso, indicando chiaramente la rotta da seguire in vista dell’imminente trasferta di mercoledì a Faenza.
La Virtus Ragusa parte quindi da una sconfitta, ma con la consapevolezza che l’atteggiamento e la reazione mostrati possono essere un punto di partenza per una stagione che, nonostante le insidie, promette di riservare sorprese.